L'emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del Covid-19 sta determinando negli ultimi giorni il moltiplicarsi di accorati appelli social, diffusi da personaggi noti di vario genere, con lo scopo di invitare il pubblico a comportarsi il più responsabilmente possibile.

Tra questi anche quelli mossi da svariati rapper, incluso Sfera Ebbasta, che nel tardo pomeriggio di ieri, 21 marzo 2020, si è rivolto ai numerosi seguaci – la sua pagina Instagram conta oltre tre milioni e duecentomila followers – criticando il comportamento di alcuni suoi concittadini.

Sfera Ebbasta perplesso dalla quantità di gente in strada a Milano

Ad alimentare il risentimento del 'Trap King' di Cinisello Balsamo il fatto di aver avuto modo di constatare come per le strade di Milano fossero ancora presenti, almeno ieri, diverse persone intente a passeggiare o compiere azioni non indispensabili.

Sfera Ebbasta ha spiegato di essere uscito di casa soltanto per una ventina di minuti, il tempo necessario per fare la spesa. A suscitare la perplessità dell'artista milanese anche l'elevata percentuale – almeno stando al suo racconto – di persone anziane nelle vie della città.

Sfera Ebbasta: 'C'è molta gente in giro a farsi le passeggiate'

"Oggi sono dovuto uscire venti minuti per fare la spesa – ha esordito Sfera Ebbasta – e vedere che molta gente è in giro a farsi le passeggiate mi fa capire quanto per l'ennesima volta non abbiate capito un ca....

Nel caso in cui ad agosto dovessimo trovarci ancora dentro casa a girarci i pollici non lamentatevi. La cosa che mi lascia ancora più perplesso è che vedo in giro un sacco di gente anziana. Qualcuno probabilmente è convinto che per salvarsi basti il cartellone con scritto che andrà tutto bene appeso in balcone".

Sfera Ebbasta non è il primo (e con ogni probabilità non sarà l'ultimo) rapper italiano a manifestare preoccupazione per l'emergenza in corso.

Tra i tanti è impossibile non citare Emis Killa, che già il 23 febbraio – quando i casi di positività al Covid-19 in Italia erano soltanto 132 e in tanti tendevano ancora a minimizzare il pericolo – aveva invocato 'misure di sicurezza estreme' per arginare la diffusione del contagio.

MadMan: 'Vi supplico di stare in casa'

Nei giorni scorsi era stato invece MadMan a diramare un appello a dir poco sentito al pubblico, rivelando di non essere mai uscito negli ultimi 35 giorni.

Queste le sue parole: "Siamo passati dai mille contagiati al giorno ai cinquemila di oggi, ma ci sono ancora persone che vanno in giro. L'ignoranza di queste persone mi fa venire il vomito. C'è chi ha realmente necessità di ricevere delle cure e non ha modo di andare in ospedale vista la carenza di personale, ci sono persone a cui viene rifiutata la chemioterapia. [...] Vi prego, se siete degli esseri umani con un cervello ed una coscienza, di restare a casa. Vi supplico di restare in casa [..] io stesso non esco da 35 giorni. Vi sto implorando di accendere il cervello"