Una bellissima notizia arriva dal mondo della Formula Uno per quanto concerne il marchio automobilistico italiano Alfa Romeo. Notizia che farà sicuramente la gioia dei moltissimi appassionati della casa automobilistica del Biscione. E' di oggi infatti la notizia secondo cui la nuova Ferrari SF15-T, al di là di tutte le questioni tecniche che stanno facendo discutere gli appassionati di motori nelle ultime ore, avrà la scritta Alfa Romeo nello stesso posto dove, fino allo scorso anno, vi era la scritta FIAT. Esattamente la posizione in cui troverà posto il logo del celebre marchio italiano è la parte terminale del cupolone della nuova Ferrari.
La questione apparentemente di scarsa importanza in realtà presenta un valore simbolico estremamente significativo e non solo da un punto di vista prettamente sportivo. Esso infatti manifesta in maniera piuttosto esplicita, se ancora ve ne fosse bisogno, quelle che sono le intenzioni dei vertici del gruppo Fiat Chrysler. Del resto lo stesso Amministratore Delegato Sergio Marchionne ha più volte ribadito l'intenzione del gruppo di puntare ad un rilancio di Alfa Romeo. Infatti da qui al 2018 l'obiettivo è quello di portare il marchio italiano a vendere oltre 400 mila vetture l'anno dalle attuali 60 mila del 2014. Anno quest'ultimo piuttosto nefasto per Alfa Romeo che ha visto un crollo nelle vendite pari all'8,2%.
Per raggiungere tale scopo i vertici hanno più volte annunciato l'uscita da qui al 2018 di 8 nuovi modelli fra cui anche 2 Suv, dei quali il primo dovrebbe essere presentato verso la fine del 2015. L'inizio della riscossa da parte di Alfa Romeo dovrebbe cominciare con la presentazione il 24 giugno prossimo della nuova berlina Giulia, vettura su cui la casa del Biscione punta molto per un pronto riscatto che vedrà nella nuova vettura un vero e proprio punto di partenza.
Infine segnaliamo che l'ultima volta che il marchio Alfa Romeo era apparso in Formula uno fu nel lontano 1987. Mentre per trovare una Ferrari che portasse su di sè tale marchio addirittura bisogna guardare agli anni 30 ai tempi del mitico Enzo Ferrari.
