Novità importanti arrivano dalla casa automobilistica Alfa Romeo. Infatti è notizia di oggi che negli stabilimenti di Mirafiori e Cassino tecnici ed operai lavorano alacremente allo sviluppo delle nuove vetture che presto vedranno la luce. Parliamo ovviamente della Alfa Romeo Giulia la cui presentazione è stata fissata per il 24 giugno prossimo ad Arese e del nuovo Suv della casa automobilistica italiana la cui uscita dovrebbe avvenire agli inizi del 2016. Per quanto riguarda la Giulia, il cui nome tra l'altro non è stato ancora confermato anche se molto probabile, nel prossimo autunno dovrebbe cominciare la vendita sul mercato e dunque anche la produzione vera e propria.

Essa rappresenta la vettura con la quale Alfa Romeo intende iniziare la sua vera e propria riscossa andando a insediare la leadership delle case automobilistiche tedesche quali Audi e Bmw nel segmento premium del mercato auto. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso ma che non spaventa i vertici del gruppo Fiat Chrysler che hanno le idee ben chiare su quello da fare per rilanciare il marchio del Biscione. Infatti la Giulia sarà la prima di tante novità che da qui al 2018 aspettano il celebre marchio italiano che sarà protagonista sul mercato auto con ben 8 novità. Questo con l'obiettivo di portare le vendite entro il 2018 a 400 mila annue.

A Cassino dove prima si producevano la Delta e la Bravo adesso dovrebbe essere prevista la produzione di una di queste nuove vetture anche se ancora non è dato sapere quale.

a Mirafiori invece dopo la produzione del Suv Maserati Levante dovrebbe toccare proprio al Suv Alfa Romeo la cui uscita come detto in precedenza dovrebbe avvenire nel 2016. Si Tratta quindi di novità molto importanti anche da un punto di vista lavorativo in quanto tali stabilimenti sperano proprio in un rilancio dopo gli ultimi anni molto duri che possa favorire anche l'occupazione scoraggiando la cassa integrazione un po' come accaduto per la Fiat a Melfi grazie agli ottimi risultati della Jeep Renegade e della Fiat 500X che hanno scongiurato la cassa integrazione e prodotto la prossima assunzione di 1500 nuovi operai.