Oggi giornata importante in casa Alfa Romeo. Infatti ad Arese presso il nuovo museo del Biscione è stata presentata la nuova berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia. La grande attesa di appassionati e addetti ai lavori è stata premiata dalla presentazione di una vettura di altissimo livello. Una vettura che guardando i primi commenti di fan e appassionati, sembra stia incontrando il gradimento degli "alfisti". Si tratta infatti di una berlina moderna e pronta a dire la sua anche in mercati competitivi come quello americano. Mercato in cui la nuova automobile debutterà a fine 2016 o più facilmente nei primissimi mesi del 2017.
Ecco il nuovo logo del Biscione
Nella giornata di oggi 24 giugno, data importante in quanto si festeggiavano i 105 anni di storia della celebre casa automobilistica italiana, è stato anche mostrato il nuovo logo Alfa Romeo. Lo stemma del Biscione appare rinnovato, ma nello stesso tempo mantiene e conserva quelli che possono essere considerati come gli stilemi e le forme della storia della celebre casa automobilistica milanese. Insomma un'ulteriore piacevole novità tra le tante innovazioni di cui oggi tutti gli appassionati e coloro che hanno a cuore le sorti del Biscione, hanno potuto godere in questo pomeriggio destinato ad entrare negli annali della storia di Alfa Romeo.
Infatti con la nuova berlina di segmento "D" inizia, così come dichiarato quest'oggi dallo stesso Sergio Marchionne, una nuova epoca per Alfa Romeo.
Nei prossimi 3 anni dagli stabilimenti italiani vedranno la luce altri 7 nuovi modelli, tutti di categoria "Premium", tutti con il nuovo logo Alfa Romeo, che diventerà il vero simbolo della rinascita per lo storico brand dell'automobilismo italiano. Al grande evento di oggi presenti tutti i vertici del gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles. Tantissime le testate giornalistiche presenti e provenienti da tutte le parti del mondo, a testimonianza della grande attesa e curiosità che tutto il mondo automobilistico riponeva sulla mitica casa del Biscione, che da adesso potrà finalmente competere ad armi pari con Audi, Bmw e Mercedes.