Una delle principali protagoniste del prossimo Salone dell'automobile di Francoforte, sarà la berlina italiana Alfa Romeo Giulia. La kermesse tedesca, che si svolgerà dal 15 al 27 settembre prossimi, vedrà la presentazione di molte nuove vetture, da parte delle più importanti case automobilistiche mondiali. Tra queste però, una delle più attese e che farà il suo esordio internazionale, è proprio la nuova berlina della gloriosa casa automobilistica italiana. A Francoforte tutto è pronto per il debutto della versione 'normale' della Giulia, dopo che lo scorso 24 giugno ad Arese presso il museo 'Macchina del tempo' è stata mostrata la sportiva Quadrifoglio verde con tutta la potenza dei suoi 510 cavalli.
A Francoforte qualche nuovo indizio sui prezzi della Giulia?
C'è grande curiosità attorno alla nuova vettura,in particolare ci si chiede come possa essere la versione normale e quali saranno le principali differenze estetiche rispetto a quella sportiva, già vista negli scorsi mesi. Tiene banco anche la questione relativa ai prezzi, tra smentite e indiscrezioni varie. La versione base della nuova Alfa Romeo Giulia dovrebbe costare intorno ai 40 mila euro; c'è chi dice qualcosina di meno, c'è chi dice qualcosina di più. La Quadrifoglio Verde con i suoi 510 cavalli di potenza e le sue linee sportive, certamente costerà più di 70 mila euro. Forse a Francoforte vi sarà qualche indizio in più sui prezzi della nuova vettura del Biscione.
Verrà mostrato anche il restyling di Alfa Romeo MiTo?
Le novità che verranno mostrate in terra tedesca da Alfa Romeo non dovrebbero finire qui. Infatti sono alte le probabilità che venga mostrata anche la nuova Alfa Romeo MiTo, mentre per la Giulietta quasi certamente occorrerà aspettare Los Angeles in novembre. Insomma sicuramente un evento importantissimo per la gloriosa casa automobilistica, che inizia a manifestare apertamente quello che sarà il suo futuro con l'arrivo di tantissime novità e almeno altri 7 modelli di categoria premium, per insediare la leadership di Audi, Mercedes e Bmw.
