Novembre ricco di novità per il mondo motoristico ed in particolare per alcune delle principali case automobilistiche mondiali. Ci riferiamo a Volkswagen, BMW e Alfa Romeo. Bmw festeggia gli ottimi risultati di vendita che arrivano dai dati ufficiali di Ottobre, che è stato un mese record per la celebre casa automobilistica tedesca. Fino ad ora per i noto brand dell'automobilismo il 2015 è stato molto positivo. Basti pensare che ad Ottobre il numero delle immatricolazioni è cresciuto del 4%, mentre se si prende in considerazione l'intero anno l'incremento delle vendite per Bmw e pari a +7,1%.
SI tratta di una crescita che come mettono in evidenza i vertici del gruppo è costante e omogenea in tutti i paesi del mondo. Si tratta dunque del segno evidente di come Bmw al momento goda di ottima salute.
Volkswagen rimane al centro della bufera
Altrettanto non possiamo dire invece di Volkswagen, che come tutti ormai sanno, sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua gloriosa storia. Infatti lo scandalo emissioni denominato'dieselgate', che presto potrebbe estendersi anche a vetture non diesel, sta procurando un grande danno sia economico che di immagine al noto gruppo tedesco, che può annoverare tra le sue fila marchi storici come Audi e Lamborghini. Non a caso si inizia a parlare delle prime cessioni eccellenti, che potrebbero essere necessarie al gruppo tedesco per fare cassa e poter affrontare il periodo difficile, che secondo gli analisti è appena cominciato.
Nemmeno Alfa Romeo sorride
Se Volkswagen vive un momento drammatico, anche Alfa Romeo non può dire di essere felice al 100%. I,fatti nonostane questo doveva essere l'anno del rilancio con l'uscita dei primi nuovi modelli, tra cui Alfa Romeo Giulia e il primo Suv, la crisi in Cina mette a rischio i piani di Marchionne e soci costretti a rinviare il debutto delle nuove automobili targate Alfa Romeo a periodi economici migliori.
Se non bastasse nelle ultime ore monta la polemica sul web tra coloro che accusano il Biscione di eccessiva somiglianza della Giulia con la Bmw Serie 3, accuse rimandate al mittente dai vertici di Fca.