In un mercato auto sempre più positivo e che cresce per l'ennesima volta segnaliamo il crollo di Volkswagen negli Usa. Nel Paese dove è scoppiato lo scandalo del cosiddetto 'Dieselgate', il gruppo tedesco perde il 24,7% rispetto a quanto ottenuto nel novembre del 2014. Si tratta di una vera e propria mazzata per la casa automobilistica tedesca, che si consola con i risultati che arrivano dall'Europa che invece sono positivi. Ci riferiamo in particolare a quelli che arrivano da Francia, Italia e Spagna, tutti mercati in cui Volkswagen ha fatto segnare leggeri incrementi rispetto al 2014.

Del 'Dieselgate' ha parlato pure il numero uno di FIAT Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne. L'Ad ha affermato che questo è un problema non solo della casa tedesca, ma che interessa un po' tutti nell'ambiente dei motori e va affrontato insieme, creando regole e standard condivisi.

Vanno bene le cose per Fiat Chrysler

A proposito di Fiat Chrysler Automobiles, segnaliamo il buon andamento fatto registrare anche in novembre per quello che riguarda il numero delle immatricolazioni, che per il 25esimo mese consecutivo è positivo. In Francia Fca fa segnare, soprattutto grazie a Fiat e Jeep, un ottimo +17,1. Buon risultato anche per Alfa Romeo in attesa del rilancio che arriverà l'anno prossimo con l'arrivo dei primi nuovi modelli degli 8 previsti entro il 2018.

Negli Usa Fca cresce del 3%, Secondo gli analisti del gruppo italo americano, si tratta del miglior novembre degli ultimi 15 anni. Tra i marchi che vanno meglio su questo mercato segnaliamo l'incremento del 20% di Jeep.

In Spagna le cose per Fiat Chrysler Automobiles vanno ancora meglio. Infatti il gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne, cresce più di quanto incrementi il mercato iberico nel suo complesso.

Anche qui merito di Fiat, che cresce del 41,9% e soprattutto di Jeep (+81,9%). Bene anche Alfa Romeo che segna un buon +6,6%. Male invece Maserati e Lancia, che cedono rispettivamente il 16,7% e l'87%.