Il numero uno di Fiom Maurizio Landini esprime preoccupazione per i presunti ritardi nell'uscita di alcuni nuovi modelli di Alfa Romeo e Maserati. Il segretario nazionale del sindacato dei Metalmeccanici aspetta con trepidazione il prossimo 27 gennaio, giorno in cui l'amministratore delegato di FIAT Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, dovrebbe fare chiarezza sui presunti cambi nel piano industriale delle due celebri case automobilistiche italiane. Questo dovrebbe avvenire nel corso di un consiglio d'amministrazione di Fca che si preannuncia infuocato.
Questo intervento è stato annunciato dallo stesso Sergio Marchionne durante la conferenza stampa di presentazione del Salone dell'automobile di Detroit avvenuta lo scorso 11 gennaio.
Le preoccupazioni del numero uno di Fiom
Maurizio Landini si chiede infatti se questo cambio di programma può avere conseguenze per gli operai italiani che lavorano negli stabilimenti di Fca dove dovrebbero essere realizzati i nuovi veicoli.Soprattutto ci si chiede se da questo punto di vista possano sorgere conseguenze anche per il fatto che Marchionne non è riuscito a chiudere l'alleanza con General Motors. Landini chiede anche ai vertici di Fiat Chrysler di fissare un incontro con i sindacati. Questo significherebbe dare un segnale positivo coinvolgendo la Fiom.
I sindacati chiedono di dare maggiore attenzione allo stabilimento di Mirafiori dove a breve dovrebbe iniziare la produzione del nuovo Suv Maserati Levante.
Per Mirafiori i sindacati sperano nell'inizio della produzione anche di un altro modello oltre al Levante al fine di garantire una maggiore tutela dell'occupazione nel celebre stabilimento.
Viene anche sottolineato che i ritardi sulla partenza nella produzione dei nuovi veicoli Alfa Romeo a Cassino stanno causando gravi problemi anche per quello che riguarda l'indotto del celebre stabilimento laziale. Insomma i ritardi della gloriosa casa automobilistica del Biscione iniziano a fare paura anche ai maggiori sindacati italiani. Si spera a questo punto che Sergio Marchionne giorno 27 possa fare definitiva chiarezza sulla questione.