Sul web cresce il fastidio degli 'alfisti' per il ritardo che sta caratterizzando l'arrivo sul mercato della nuova berlina del biscioneAlfa Romeo Giulia. Questa inizialmente sarebbe dovuta arrivare entro la fine del 2015, ma invece alla fine i vertici di FIAT Chrysler hanno deciso di fare slittare il suo esordio alla primavera del 2016. Considerando che la presentazione ufficiale della versione sportiva Quadrifoglio verde è avvenuto lo scorso 24 giugno, si capisce bene il motivo del nervosismo dei fan del Biscione. Nessuno mai avrebbe pensato inizialmente di dover aspettare così tanto tempo prima di poter mettere le proprie mani sulla nuova berlina della casa di Arese.

Niente fretta, siamo alfisti

Il motivo del ritardo è da imputare alla crisi del mercato cinese, che consiglia a Sergio Marchionne e soci di essere cauti e di procedere al lancio delle nuove vetture con una certa calma; infatti anche le altre automobili che seguiranno la Giulia, arriveranno con un leggero ritardo sul mercato. Questo a cominciare dal primo Alfa Romeo Suv, che sarà presentato entro la fine del 2016, ma che arriverà in concessionaria solo a partire dal 2017.

Ovviamente non tutti la prendono bene: per tanti appassionati che prendono con filosofia il ritardo ve ne sono altrettanti che si dicono stanchi di aspettare o che iniziano sul web a fare congetture circa i reali motivi che spingono Marchionne e soci a rinviare il debutto di Alfa Romeo Giulia.

Arrivo a marzo o maggio?

Al momento secondo voci insistenti, l'arrivo della Giulia in concessionaria dovrebbe avvenire in primavera. C'è chi dice entro la fine del mese di marzo, ma c'è anche chi è pronto a giurare che prima di maggio di Alfa Romeo Giulia non vi sarà traccia in concessionaria. In assenza di comunicazioni ufficiali da parte dei dirigenti della gloriosa casa automobilistica milanese, non resta che aspettare e capire se davvero con l'arrivo della bella stagione finalmente potremo ammirare dal vivo il nuovo veicolo. Con questa auto il Biscione intende dire la propria nel segmento premium del mercato auto, sfidando Mercedes, Audi e Bmw.