Lunedì 4 gennaio 2016 sarà una data da ricordare a lungo in casa FIAT Chrysler, grazie alla quotazione in Borsa di Ferrari dopo lo scorporo da Fca. Si tratta di un momento molto importante nella storia del gruppo italo americano. Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler e Presidente di Ferrari nel corso della conferenza stampa alla Borsa italiana, conferma che questo è un cambiamento epocale che porterà benefici sia all'azienda di Maranello che ha Fca. La casa automobilistica del cavallino rampante finalmente potrà muoversi da sola e crescere ulteriormente sul mercato.

Ma anche Fiat Chrysler conferma i propri obiettivi finanziari da qui al 2018, grazie in particolare alle numerose novità che attenderanno alcune dell più importanti case automobilistiche che ne fanno parte. Tra queste occhi puntati su Jeep, Alfa Romeo, Fiat e Maserati.

L'ottimismo di Marchionne e Renzi

Il Ceo di Fiat Chrysler Automobiles ha confermato che per Fca non cambia nullae che l'obiettivo è quello di tornare in attivo nel giro di poco tempo, grazie anche alle tante novità previste nei prossimi anni. Sergio Marchionne ha pure voluto evidenziare l'ottimo andamento del mercato auto finalmente in ripresa, sottolineando come da qualche anno a questa parte il suo gruppo è sempre più protagonista del settore, spesso raccogliendo risultati superiori alla media.

L'amministratore delegato ha pure ammesso di condividere in pieno l'ottimismo del Presidente del Consiglio Matteo Renzi per quanto riguarda questo 2016, che potrebbe finalmente essere positivo per l'economia in generale.

L'Ad parla del ritorno di Alfa Romeo in F1

Marchionne ha pure affrontato la questione relativa alla fusione con General Motors, affermando che circa un mese fa ha incontrato i vertici del gruppo americano, ma al momento la questione è in stand-by.

Infine un accenno anche ad Alfa Romeo. Qui Il numero uno di Fiat Chrysler conferma le sue parole di metà dicembre, quando aveva parlato di un possibile ritorno del biscione in Formula Uno. Si tratta di un progetto che si farà, ma non subito. Ci vorrà del tempo prima di vedere la casa di Arese di nuovo in F1.