In attesa del suo debutto al Salone auto di Ginevra, continuano gli avvistamenti della nuova Alfa Romeo Giulia, sia nella versione "Base", che nella sportiva "Quadrifoglio". Gli ultimi avvistamenti in ordine cronologico, cosi come riporta la pagina Facebook "Alfa Romeo Project 952", sarebbero avvenuti a Modena e a Torino. A Modena, nelle scorse ore, è stata fotografata una Giulia "basso gamma", in versione camuffata. L'immagine scattata da un fan del "Biscione" mostra la vettura in giro per le strade nei pressi del capoluogo emiliano. Altra foto molto interessante è quella che ritrae il muletto della"Quadrifoglio"in zona Lingotto a Torino.
Continuano, dunque, i test su strada per la Giulia in vista del suo esordio sul mercato che avverrà nelle prossime settimane.
A Ginevra conosceremo prezzi e design dei modelli "base"
Ricordiamo che a Ginevra vedremo finalmente Alfa Romeo Giulia basso gamma. Saràun momento molto importantenella stagione della gloriosa casa automobilistica del "Biscione", che metterà in mostra il modello della gamma che dovrebbe vendere con maggiore facilità. Nel corso della kermesse automobilistica che si svolgerà in territorio elvetico, è assai probabile che conosceremo finalmente anchei prezzidei modelli Entry Level. In Svizzera vedremo, secondo i bene informati, i modelli con motore 2.0 turbo benzina da 200 cavalli e 2.2 JTDm da 180 cavalli.
Queste due versioni di Giulia, a quanto pare, saranno ordinabili da maggio.
Gli alfisti in trepidazione per l'inizio delle ordinazioni
Nei giorni scorsi, il numero uno di FIAT Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, in visita a Cassino ha ufficializzato l'inizio della produzione della nuova Alfa Romeo Giulia.
Secondo fonti interne al "Biscione", questa sarebbe già cominciata, e al momento se ne produrrebbero circa 50 al giorno. Da marzo la produzione entrerà ufficialmente a pieno regime. Nel frattempo, cresce l'attesa degli appassionati "alfisti", che attendono con trepidazione il momento in cui potranno ordinare la nuova Giulia.
