Il 2016 automobilistico dovrebbe essere particolarmente favorevole ad Alfa Romeo. La celebre casa automobilistica del Biscione, si prepara infatti ad essere assoluta protagonista per quello che riguarda il mondo dei motori, già a partire dalle prossime settimane. Un primo assaggio di ciò lo abbiamo avuto ieri sera, quando a Mirafiori, davanti a circa 5 mila dipendenti della casa di Arese, è stata presentata in anteprima Alfa Romeo Giulietta 2016. Si tratta dell'ultimo restyling che questo veicolo subirà prima dell'arrivo della nuova generazione, che comunque non giungerà sul mercato prima della fine del 2019.
Dalle immagini apparse sul web si è potuto notare come il nuovo veicolo del Biscione presenti lievi ritocchi rispetto al modello precedente. Questi si concentrano in particolar modo sul frontale della vettura con il nuovo logo del Biscione e la griglia in pieno stile Giulia.
A Ginevra vedremo la Giulia 'Base'
Questo nuovo modello debutterà ufficialmente al prossimo Salone auto di Ginevra, dove comunque assoluta protagonista per la casa di Arese sarà la nuova berlina di classe 'D' Alfa Romeo Giulia, che finalmente mostrerà anche la sua versione 'base'. Questa dovrebbe arrivare sul mercato tra aprile e maggio insieme alla sportiva 'Quadrifoglio', la cui produzione è già cominciata presso lo stabilimento di Cassino.
Le prime ordinazioni sulla nuova automobile si dovrebbero poter fare già a partire dalla seconda metà del mese di marzo.I primi modelli ad uscire sul mercato saranno i turbo diesel, mentre per i benzina bisognerà aspettare ancora un po'.
A Parigi debutta lo Stelvio?
Ma nel 2016 i fan del Biscione dovrebbero assistere anche ad un altro debutto importante.
Ci riferiamo al primo Suv nella storia della casa automobilistica di Arese, Alfa Romeo Stelvio. Questo secondo gli addetti ai lavori potrebbe essere presentato nel corso del prossimo Salone auto di Parigi, che si svolgerà nella capitale transalpina a partire dal prossimo 1 ottobre. Tuttavia questo veicolo non arriverà sul mercato quest'anno. La sua commercializzazione infatti avrà inizio solo nel 2017, con un anno di ritardo rispetto ai tempi preventivati inizialmente.