Nelle nostre città ne vediamo a migliaia ogni giorno, e non potrebbe essere altrimenti visto che è uno degli scooter più tipicamente ‘Italiani’ di sempre, forse secondo solo alla mitica Vespa. Stiamo parlando del Liberty, prodotto dalla Piaggio (recentemente alla luca della cronaca per una causa con Peugeot e Yamaha). Dal 1997 ad oggi, in tutto il Mondo, ne sono stati venduti oltre 900mila esemplari. E tra poco tempo nelle strade delle nostre città potremo ammirare la versione moderna, rinnovata in maniera evidente dal punto di vista del motore e delle funzionalità, ma con la linea estetica rimasta piuttosto fedele ai primi modelli.

Alcune modifiche ‘stilistiche’ sono comunque presenti, in particolar modo per quanto riguarda le ruote (più alte) e le dimensioni (in generale il nuovo modello è più voluminoso rispetto al precedente).

Uno scooter al passo con i tempi

Andrea Benedetto, direttore dello sviluppo del Gruppo Piaggio ha parlato così del nuovo Liberty: “Non si tratta di una evoluzione, ma di una vera rinascita che consegna alla strada un veicolo nuovo, tecnologicamente avanzatissimo ma coerente con la storia di un best seller. Si tratta di uno scooter completamente nuovo, è stato rifatto integralmente migliorando le sue caratteristiche. Ci sono miglioramenti ovunque: più comfort, più spazio a bordo e vano casco più spazioso.

Abbiamo migliorato l’ergonomia sia per il conducente che per il passeggero”. Il nuovo Liberty si presenta in tre motorizzazioni diverse: 50, 125 e 150cc, tutti ‘4 tempi’ con raffreddamento ad aria. Ogni particolare, spiega Benedetto, è stato ripensato per rendere la guida più fluida, comoda e silenziosa.

Consumi record, accessori smart e prezzi

Dopo la presentazionedella bici elettrica eco-sostenibile Wi-Bike, ecco il nuovo Liberty: un altro suo punto di forza (dati relativi a quello 50) è rappresentato dai consumi bassi: meno di due litri per 100 km, 57 km al litro con una velocità costante di 40 km/h. Inoltre, per quanto riguarda gli accessori, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

In primis un antifurto compatto autoalimentato (vuol dire che anche se avete la batteria scarica, funzionerà comunque). Segue il PMP (Piaggio Multimedia Platform), un sistema multimediale che permette al Liberty di ‘comunicare’ con il vostro smartphone tramite un’app (gratuita) grazie alla quale potrete tenere sotto controllo il comportamento del vostro scooter e consultare informazioni relative al viaggio (chilometri percorsi, consumi e quant’altro). C’è anche una presa USB integrata all’interno del vano interiore del controscudo per ricaricare il vostro smartphone. Il prezzo è rimasto pressoché invariato rispetto al modello precedente: 2.020€ per il ‘Cinquantino’, 2.390 per il 125cc e 2.490 per il 250cc. Esiste anche una versione ‘S’, che differisce dai modelli standard solo per quanto riguarda le colorazioni, decisamente più ‘aggressive’, che costa 100 euro in più.