Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, nelle ultime ore si è lasciato andare ad interessanti dichiarazioni. Il Ceo di Fca,in occasione dell'assemblea che i vertici del gruppo tengono ad Amsterdam, torna a parlare di possibili fusioni con altri gruppi del medesimo settore. Ancora una volta il numero uno ribadisce che si tratta di una possibilità che non riguarda l'immediato bensì il futuro. Questa infatti potrebbe avvenire dopo il 2018, l'anno in cui il manager dovrebbe lasciare la guida dell'azienda motoristica italo americana.

Ancora una volta favorita per la fusione è General Motors, ma non si escludono colpi di scena.

GM ipotesi preferita ma si guarda anche a VW e Toyota

Infatti Sergio Marchionne guarda anche ad altri grossi gruppi, tra cui spiccano indubbiamente Volkswagen e Toyota. Anche se si ribadisce ancora una volta che da un punto di vista dei numeri il gruppo americano rimane l'opzione migliore in assoluto. L'idea che Gm rimanga in pole position viene dettata anche dal fatto che Toyota al momento non pare per niente interessata a fusioni, mentre Volkswagen sta attraversando un periodo difficile a causa dei problemi emersi con il cosiddetto scandalo del 'Dieselgate'. Anche Ford e Hyundai-Kia sono nel lotto dei gruppi con cui nel lungo periodo FIAT Chrysler potrebbe cercare un accordo.

In ogni caso Marchionne ci tiene a precisare che quando questo accadrà lui non sarà più al comando di Fca.

Il Ceo di Fiat Chrysler parla anche della questione divivendi

Sergio Marchionne nel corso della medesima assemblea che si è svolta ad Amsterdam è pure tornato a parlare della questione dividendi. Egli infattiha anche aperto alla possibilità che il suo gruppo possa pagare un dividendo prima della conclusione del piano industriale 2014-2018.

ma certamente non quest'anno. La questione è legata al debito, nel momento in cui questo sarà azzerato allora sarà più semplice decidere sui dividendi. Per Marchionne da questo punto di vista sarà necessario aspettare ancora un po' di mesi.