Nella realizzazione della nuova Alfa Romeo Giulia, un ruolo importante ha avuto anche Maria Grazia Lisbona, responsabile dello sviluppo dei propulsori diesel della gloriosa casa automobilistica del Biscione. La responsabile ha messo in evidenza come con questo motore continui la grande tradizione del Biscione in fatto di diesel. Questo propulsore infatti sarà all'altezza delle aspettative di quella che è la storia della casa di Arese per quanto riguarda lo sviluppo di questo tipo di motorizzazione. La conferma arriva da un'intervista che la stessa ha rilasciato al sito 'Automoto.it'.
Nel corso di questa intervista è stato chiaramente messo in evidenza come il Multi Jet 2, sia un motore chiaramente in grado di modulare la quantità di gasolio al cilindro, con una precisione veramente di altissimo livello.
Realizzato in alluminio per garantire il massimo delle prestazioni
Insomma anche da questo punto di vista la nuova berlina di segmento 'D' Alfa Romeo Giulia si candida ad essere considerata una conferma. Questo nuovo propulsore si differenzia da quelli del passato, così come mette in evidenza la stessa Maria Grazia Lisbona, anche per il fatto di essere realizzato in buona parte in alluminio, cosa che ovviamente finisce per influenzare positivamente le prestazioni della nuova vettura con cui la casa di Arese tenta il rilancio nel segmento Premium del mercato auto.
Rilancio che come chiarito dal numero uno di FIAT Chrysler, Sergio Marchionne, molto probabilmente avverrà a discapito della concorrenza tedesca composta da Audi, Bmw e Mercedes.
Il primo 'Porte Aperte' il 28 e 29 maggio
Infine ricordiamo che dallo scorso 3 maggio 2016, si sono aperte le ordinazioni di Alfa Romeo Giulia, questa arriverà in concessionaria il 28 e 29 maggio per il primo 'Porte Aperte'.
Si tratta di un evento che porterà la nuova automobile di Fiat Chrysler in tutte le città italiane. Dal suo successo commerciale molto dipenderà per quanto riguarda il futuro del Biscione ed in particolare il suo ritorno in Formula Uno, così come evidenziato dall'amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne.