Il mercato automobilistico in Italia continua a registrare dati oltremodo positivi. Ad aprile le immatricolazioni totali sono state quasi 167.000, che vuol dire +11,53% rispetto ad aprile 2015. Le consegne sono state oltre 687.000, una crescita del 18,59% su base annua. Non si ferma quindi il trend positivo iniziato negli ultimi mesi del 2015.

FCA, ennesimo segno più

Esultano anche (e soprattutto) le italiane: il gruppo FCA da solo registra oltre 48.000 immatricolazioni, che vuol dire +12,15% rispetto ad aprile dell’anno scorso. FCA può vantare quasi un terzo (29,19% per l’esattezza) di tutte le immatricolazioni avvenute del nostro paese ad aprile.

Sei delle vetture più vendute in Italia ad aprile appartengono al gruppo FIAT/Chrysler: si tratta della Lancia Ypsilon e delle FIAT Panda, Punto, 500 X, 500 L e 500. Inoltre, ad aprile sono stati immatricolati oltre 3.000 esemplari di Tipo, che è la vettura più venduta nel suo segmento.

Il commento dell’esperto

Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE ha detto la sua sui dati di aprile: “Le vendite ai privati si confermano molto dinamiche. Negli ultimi tempi si è fatta sentire più del solito la necessità di sostituire le auto vecchie con modelli più nuovi. Acquisti che erano stati rimandati nei periodi di crisi e che vengono fatti ora grazie ai finanziamenti agevolati e agli incentivi. Non avevamo previsto una crescita così ampia nei primi quattro mesi dell’anno: questi dati ci portano a rivedere la stima per il 2016 in rialzo.

Ci aspettiamo dati ancora positivi per l’anno corrente. In totale crediamo che nel 2016 verranno immatricolate oltre 1.780.000 vetture, un aumento del 13% rispetto al 2015: saranno circa 200.000 auto in più. Con l’estate alle porte, ci aspettiamo che continui la sostituzione del parco vetture ‘anziane’, con un’ulteriore spinta verso la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza”.

Dati mai così positivi dal 2009

Dati così positivi non si registravano da ormai 7 anni. Solo nel 2009, ad aprile, si era registrato un numero maggiore di immatricolazioni (189.661 per l’esattezza). Per il mercato italiano si tratta del quarto aumento consecutivo a doppia cifra e del ventitreesimo consecutivo in generale, anche se nel mese appena passato la crescita è stata leggermente più contenuta rispetto a gennaio, febbraio e marzo. I dati positivi hanno un effetto altrettanto benefico sull’intero comparto produttivo: tra le altre cose, sono sinonimo di creazione di nuovi posti di lavoro.