Il Gruppo Fca è in pole position tra i grandi costruttori per la costruzione della cosiddetta Google Car a guida autonoma. Questo è quanto riportato dal Wall Street Journal, secondo cui manca ancora la firma, nonostante la fase avanzata delle trattative. Se Apple va a studiare a Berlino come costruire la sua vettura, magari aiutata da un designer come Giorgetto Giugiaro, Mountain View ha invece deciso per una strategia diversa, quella della partnership con un grande produttore di auto.

Una decisione maturata per step: la chiamata dell'ex numero uno di Hyundai Usa al vertice del progetto Google Car, ha fatto capire a tutti che era necessario organizzare una vera e propria divisione auto all'interno di Google.

In Google c'è la consapevolezza che per produrre la vettura, attesa per il 2019-2020, occorre esperienza nel mondo delle auto, settore maturo ma ogni tanto sconvolto da richiami e scandali.

Google con il suo progetto Alphabet ha reso noto di aver percorso quasi 2,5 milioni di chilometri a guida autonoma, testando il sistema sul suv Lexus 400 Hybrid, vettura di generose dimensioni. Per queste ragioni, la piattaforma ideale all'interno del Gruppo Fca potrebbe essere quella della Chrysler Pacifica (foto), che tra l'altro sarà la prima vettura del Gruppo a battezzare la tecnologia plug-in. Lo stesso Marchionne ha ammesso che ci sono stati colloqui approfonditi, ed è naturale che si parli di guida autonoma con Google.

Fca sempre nel valzer delle alleanze

Intanto resta aperto più di uno scenario per le alleanze del Gruppo Fca con altri gruppi automobilistici, per migliorare i margini di guadagno in modo considerevole. Mentre Peugeot-Citroen resta un'opzione secondaria e la pista General Motors ha subito qualche rallentamento, la recente crisi Mitsubishi sul fronte consumi, con pesanti tracolli in borsa, ha reso il costruttore giapponese appetibile sul mercato.

Per Fca potrebbe essere una buona mossa per aprirsi alcuni mercati dell'estremo oriente.

Sempre da oriente, cioè dalla Cina, è poi arrivata una dichiarazione dai vertici di Gac Motors. Il gruppo cinese ha infatti aiutato Fca nel consetire la costruzione della Jeep Renegade in Cina, e si attende ora uno scambio di favori da parte di Fca per alcuni modelli cinesi da produrre negli Stati Uniti. A queste voci, però, i vertici di Fca non hanno ancora risposto in modo ufficiale.