Iniziano e vedersi sulle nostre strade i primi modelli della nuova berlina FIAT Chrysler, l'Alfa Romeo Giulia. Le vendite registrate in questo primo periodo appaiono molto soddisfacenti per i vertici FCA. I dati ufficiali ci dicono che, probabilmente, il piano di Marchionne che punta al raggiungimento delle400milaimmatricolazioni entro la fine dell'anno, potrebbe essere raggiunto. E' necessario, naturalmente, visionare i dati che arriveranno nei prossimi mesi per capire se la tendenza sarà questa.

800 immatricolazioni nel primo mese per la nuova Giulia

Entriamo più nel dettaglio della questione. Il primo mese di vendite della nuova Giulia ha registrato 800 immatricolazioni attestandosi come una delle berline di segmento D più vendute in Italia. Questo numero ovviamente fa sorridere l'a/d FCA Sergio Marchionne e mette di buon umore tutto il management di Arese. L'esordio in Italia della nuova autovettura Alfa Romeo è andato oltre le aspettative migliori. Bisogna evidenziare che il segmento a cui appartiene la Giulia è stato dominato dall'Audi A4, con la vendita di circa 1200 autovetture.Certamente non c'è confrontocon il marchio Audi,anche perché la berlina tedesca è diventata una delle vetture più desiderate dagli appassionati automobilistici, sia in Italia che all'estero.

Vetture Alfa: +35% rispetto allo stesso mese del 2015

Un altro dato da tenere in considerazione è quello relativo al totale delle auto Alfa Romeo immatricolate nell'ultimo mese: 3813 autovetture vendute con un incremento del 35 percento rispetto allo stesso mese del 2015. Un ottimo risultato, in considerazione del fatto che l'Alfa Romeo si basa su una 'risicata' gamma di modelli.

Anche il primo semestre del 2016 si è chiuso positivamente. In questo caso, l'incremento è stato del 9,7 %rispetto allo stesso semestre dell'anno scorso (19014 autovetture immatricolate).

Torneremo nei prossimi giorni per fornirvi ulteriori informazioni sulle vendite della nuova Alfa Romeo Giulia. Se volete essere informati sulle novità del brand di Arese cliccate sul pulsante 'segui' presente all'inizio di questo articolo.