Alfa Romeo Giulia parte con il piede giusto per quanto concerne le vendite. Lo aveva già messo in evidenza Sergio Marchionne negli scorsi giorni che le ordinazioni della nuova berlina di segmento 'D' procedevano a gonfie vele. Oggi arriva finalmente la conferma dei dati ufficiali, che sottolineano il gradimento che questa vettura può sin da subito vantare nei confronti degli acquirenti italiani. La nuova berlina del Biscione, che come detto più volte rappresenta l'antipasto di quella che si prospetta come una vera e propria rivoluzione,nel suo primo mese di vendite ha raggiunto quota 800 unità immatricolate nel nostro paese.
Questo risultato garantisce a questo veicolo della casa di Arese di entrare subito nella Top 10 delle berline più vendutenel segmento D, classifica che in questo momento èguidata dalla tedesca Audi A4 con poco più di 1.200 immatricolazioni.
Il Biscione cresce bene in Italia a giugno
Anche in virtù di questo ottimo esordio di Alfa Romeo Giulia, la celebre casa automobilistica del Biscione ottiene in Italia a giugno un lusinghiero +34%, che rappresenta certamente un buon inizio per quello che è l'obiettivo principe per i prossimi anni per il gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles e cioè il rilancio in grande stile della casa automobilistica di Arese dopo anni difficili. Rilancio che prevede la vendita di oltre 400 mila unità complessive l'anno entro la conclusione del 2018.
Non sappiamo se realmente la casa milanese potrà raggiungere questo risultato, molto dipenderà dalla velocità con cui arriveranno sul mercato i nuovi modelli previsti per i prossimi anni.
Bene anche la Giulietta
A giugno un grosso contributo all'ottimo risultato conseguito dal noto brand automobilistico italiano lo ha dato anche la celebre berlina compattaGiulietta che chiude il mese con2.416 unità vendute ed una crescita del 10% rispetto al giugno del 2015.
Insomma buoni risultati per un marchio storico nel mondo dei motori italiani che ha tutte le carte in regola per recuperare il terreno perduto negli scorsi anni e poter dire la sua nei prossimi anni nel segmento premium del mercato auto, che al momento rappresenta terra di conquista per le case tedesche ed in particolare per Audi, Mercedes e Bmw.