In questi anni di profondo cambiamento nel mercato dell’automobile, sono sempre di più gli automobilisti che scelgono di usare un’auto a GPL.
Negli ultimi 10 anni, infatti, le auto a GPL vendute sono aumentate del 70% e questo ha portato anche a notevoli miglioramenti tecnologici relativi a questa tipologia di alimentazione. Questa sigla è l’acronimo di Gas Petrolio Liquefatto. Si tratta idrocarburi a temperatura ordinaria che vengono liquefatti a bassa pressione rendendoli trasportabili e manipolabili con facilità. Il GPL in seguito alla combustione completa, rilascia bassissime quantità di anidride carbonica e, per questo, ha un basso impatto sull’inquinamento ambientale e sull’effetto serra.
Convenienza nell'utilizzo di un'auto a GPL rispetto a una a benzina
Attualmente gli automobilisti che percorrono molti chilometri all’anno e vogliono risparmiare sul carburante possono utilizzare il GPL come una motorizzazione ponte verso l’elettrificazione. Secondo gli esperti un’auto a GPL consente di risparmiare circa il 57% rispetto a una a benzina mentre il risparmio passa al 46% rispetto al diesel. In alcune regioni italiane vengono applicate esenzioni e sconti per le auto alimentate a GPL.
Si può fare rifornimento di GPL quasi ovunque
È una credenza comune che le colonnine di rifornimento di GPL siano poche e mal dislocate. In realtà ormai, essendoci un parco circolante importante con questa tipologia di alimentazione, si può fare carburante quasi in ogni stazione di rifornimento di benzina o gasolio. Al momento, in Italia, infatti, si contano più di 1.500.000 veicoli alimentati a GPL.