Il fatto è avvenuto in un asilo del quartiere Bellavista di Portici in provincia di Napoli, due maestre sono state denunciate per maltrattamenti aggravati a danno dei bambini frequentatori. La denuncia era stata presentata da alcuni genitori dei piccoli, allarmati dai loro figli, i quali si sono rivolti alle forze dell'ordine che hanno prontamente installato all'interno della scuola, micro telecamere nascoste, le quali hanno filmato quanto accadeva quotidianamente. Le indagini condotte dal Colonnello Gennaro Sallusto e dal Tenente Emiliano Nacar hanno portato all'accertamento del reato, tramite la registrazione dei video all'interno della scuola dell'infanzia.
Le due donne, Giuseppina Sannino e Caterina Martellone, sono state denunciate con il reato di 'maltrattamenti aggravati', i bambini con un'età che va dai sei mesi ai due anni subivano schiaffi, strattonamenti e pizzicotti anche senza motivo, le percosse erano quotidiane e non episodi sporadici.
Nei filmati si vede chiaramente anche quando venivano serviti i pasti: gli alimenti venivano posati direttamente sui banchi dove i bambini giocavano, in barba ad ogni regola igienica. In altre immagini invece si nota chiaramente che i piccoli venivano poggiati direttamente sui pavimenti dei servizi igienici, in attesa di sostituire loro il pannolino e naturalmente questa operazione avveniva senza che i bambini fossero lavati.
Inoltre non sono state assolutamente rispettate le più elementari norme igieniche degli ambienti, soprattutto in presenza di bambini in tenera età come in questo caso. Ora le due donne sono state sospese dal servizio e la gestione della scuola è stata assegnata ad altre persone, in attesa di definire la situazione giudiziaria delle due maestre.
Purtroppo dobbiamo registrare l'ennesimo caso di maltrattamenti all'interno di scuole per l'infanzia e in Italia negli ultimi anni è successo già molte volte. I genitori ovviamente non si sentono più al sicuro e sono molto preoccupati per i loro figli, Comunque non bisogna mai generalizzare, ma i tanti episodi di cronaca ai quali abbiamo avuto modo di assistere nell'ultimo periodo sono tanti e lasciano pensare.
