Stamane, tra le 9.30 e le 11.15, la cittadina flegrea di Pozzuoli è stata colta da uno sciame sismico (ben 27 le scosse avvertite, come si legge su "Il Mattino") di natura probabilmente bradisismica, stando a quantoaffermano gli esperti. Una prima ondata si è avuta tra le 9.30 e le 10.30, mentre nuove scosse sono state successivamenteavvertite anche intorno alle 11.15.Le scosse più forti hanno raggiunto il livello 2.5 della scala Richter e, fortunatamente, non ci sono stati danni a cose e persone. L'epicentro è collocabile nella zona tra la Solfatara, Bagnoli ed Agnanoe il sisma èstato avvertito nelle zone limitrofedi Arco Felice e del Rione Toiano e fino al quartiere Fuorigrotta.

Le scuole della zona, tra cui il "Virgilio", il "Diano", la "International School", il "Boccioni" e gli edifici del complesso universitario di Monte Sant'Angelo sono stati evacuati in seguito alle ripetute oscillazioniche hanno allarmato docenti, ragazzi e genitori. Alcuni istituti hanno preferitorimandare a casa i propri studenti. Alla fine rimangono la paura, lo sgomento, lo stupore e i boati dei cittadini.

Bradisismo e Campi Flegrei, un lungo rapporto

Il bradisismo è un fenomeno legato al vulcanesimo secondario, che consiste nell'abbassamento o innalzamento del livello del suolo, a cui seguono scosse di Terremoto provocate da microfratture provenienti da roccia già fratturata e alterata dai gas caldi e acidi presenti nel sottosuolo.

E' una situazione molto ricorrente nei Campi Flegrei, a causa della presenza del vulcano Solfatara, attorno al quale si concentrano generalmente tuttigli epicentri. Si tratta quasi sempre di onde di bassa e media energia (come quelle registrate stamane). Nella storia della zona flegrea, il bradisismo ha avuto differenti ed alternanti fasi: dal 2005 ad oggi, ci troviamo in unanuova fase di sollevamento piuttosto stabile, mentre tra la fine degli anni '80 e l'inizio del nuovo millennio, la terra ha subito fasi alterne (anche se di breve entità) ascendenti e discendenti.