Potrebbero essere state le pillole dimagranti a causare la morte della 28enne Maria Vittuozzo. Questa aveva accusato un malore mercoledì scorso, 11 gennaio 2016, e poco dopo è spirata. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso di una giovane donna di Succivo, paese in provincia di Caserta, che ha lasciato il marito e 2 figli. I cittadini del piccolo centro nel Casertano sono sconvolti per l'improvvisa morte di una ragazza solare e in Salute. Il decesso di Maria è stato dovuto a un arresto cardiaco. Bisognerà scoprire, però, cosa ha provocato l'attacco mortale.

Maria era seguita da una dietologa

Non si esclude che la morte di Maria Vittuozzo sia stata causata dalle pillole dimagranti che la 28enne assumeva continuamente. La donna, a quanto pare, seguiva una dieta ed era seguita da una dietologa. Sarebbe stata proprio quest'ultima che avrebbe prescritto le pillole a Maria. Si tratta ovviamente di un'ipotesi che va confermata. Per tale ragione, le forze dell'ordine hanno avviato un'inchiesta. Prima del funerale, che si è svolto sabato scorso, il giudice ha disposto l'esame autoptico sulla salma. I risultati arriveranno tra qualche giorno. La 28enne era originaria di Casandrino ma viveva con il marito e i figli a Succivo. Dopo aver accusato il malore, è stata subito trasportata all'ospedale di Frattamaggiore ma i tentativi di rianimazione sono stati vani.

Maria era in ottima salute prima dell'arresto cardiaco. Perché è morta all'improvviso? Ancora è impossibile fornire una risposta certa.

Le pillole dimagranti possono rivelarsi dannose

E' stata aperta un'inchiesta, dunque, per verificare se una giovane donna sia morta a causa delle pillole snellenti. Nel mondo, molte donne ricorrono a tali pastiglie per perdere peso ma non tutte sono al corrente dei rischi che si nascondono dietro tali prodotti.

Uno studio condotto da Swissmedic qualche anno fa ha messo in evidenza che 9 confezioni su 10 di pillole dimagranti vendute sul web contengono sostanze molto pericolose. Il 90% di tali prodotti conterrebbe principi attivi veramente dannosi, come la sibutramina.