Disoccupato e disperato, entra a gamba tesa nella stanza del primo cittadino e subito interviene con del liquido infiammabile per dare fuoco al Sindaco di poggiomarino, comune della Provincia di Napoli, Leo Annunziata che ignaro di quanto stesse per accadergli, non ha potuto fare altro che -inizialmente- tentare di calmare la situazione, senza però purtroppo riuscirci. L'uomo probabilmente in preda ad un attacco di disperazione, ha immediatamente preso il liquido infiammabile e ha iniziato a cospargere tutta la stanza di benzina, fino ad intervenire poi direttamente sul Sindaco Pantaleone Annunziata, colpendolo sui piedi con la benzina.
A salvare la situazione per fortuna è stato il vicesindaco che sentendo le urla, è subito intervenuto, placando gli animi e cercando di trovare un punto di mediazione tra l'uomo e il primo cittadino: ma il problema è stato fin da subito legato alla sicurezza ed è per questo che sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della locale stazione alla guida del maresciallo Andrea Manzo, che subito hanno placato la situazione e fermato l'uomo che oramai era fuori controllo. L'aggressore, autore del raid, era altamente disperato e pericoloso: probabilmente per dei problemi suoi personali si sentiva di accusare l'amministrazione guidata oramai dal secondo mandato di Annunziata.
A complicare il difficile è stato proprio il gesto inaspettato: a Poggiomarino, un caso del genere non era mai avvenuto prima d'ora.
Subito è arrivato da parte dei colleghi del Sindaco Leo Annunziata, la solidarietà per il primo cittadino, ovvero dal comprensorio Vesuviano e dai vertici di tutti i partiti. In un messaggio Leo Annunziata in rete ha fatto sapere di stare bene ringraziando per l'attenzione seppur visibilmente dispiaciuto da quanto accaduto. L'emergenza povertà disperazione continua senza sosta, quindi, nei territori dell'area vesuviana e non solo dopo l'episodio avvenuto qualche anno fa dove un uomo si era dato fuoco al Comune di Ercolano, proprio per sottolineare la sua condizione di estrema indigenza. Ieri nel comune di Poggiomarino in pieno giorno, si sono vissuti attimi di vero panico e per questo, si è deciso anche di provvedere magari cercando di rinforzare quelli che sono i sistemi di sicurezza comunale che ad oggi, a quanto pare, non sono riusciti a garantire l'incolumità al primo cittadino che ha rischiato la sua vita.