Lunedì 21 settembre, alle prime luci dell'alba, hanno preso avvio i lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno via Monte del Vesuvio. Si tratta, come riferito da Rete Ferroviaria Italiana, di "importanti interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento tecnologico" che avranno luogo da lunedì 21 settembre a domenica 11 ottobre.
Le ragioni degli interventi
I lavori, inizialmente programmati per gli scorsi mesi ma rimandati a causa del lockdown e dell'emergenza sanitaria da Covid-19, verranno effettuati dai tecnici di RFI nei pressi del Bivio S.
Lucia, in corrispondenza dello sbocco nord della galleria omonima, situata nel comune di Nocera Superiore. In particolare, gli interventi riguarderanno la modifica del Piano Regolatore Generale del Bivio, la sostituzione dei deviatoi e la manutenzione del dispositivo di armamento.
Ciò avrà l'effetto di incrementare i livelli di sicurezza e di affidabilità dell'infrastruttura, con ricadute positive sulla puntualità dei convogli in transito.
Le modifiche al traffico ferroviario
Per consentire a RFI il corretto svolgimento degli interventi programmati, la ferrovia a Monte del Vesuvio è stata chiusa nella prima mattinata di lunedì 21 settembre. Per l'intera durata dei lavori, i treni che avrebbero dovuto percorrere quella linea saranno deviati sulla ferrovia storica Napoli-Salerno via Cava dei Tirreni.
L'utilizzo dell'itinerario alternativo avrà due effetti sul traffico ferroviario. Infatti, da un lato, i treni a lunga percorrenza (alta velocità e Intercity) subiranno un allungamento dei tempi di percorrenza stimato tra i 30 e i 60 minuti, dall'altro, per il trasporto regionale, si provvederà a limitazioni o cancellazioni.
Quest'ultima misura si è resa necessaria a causa del sovraccarico di convogli che circoleranno sulla linea storica, finora dedicata al solo traffico metropolitano. Quanto alla lunga percorrenza, infine, non è prevista alcuna modifica della categoria dei treni in viaggio, come invece affermato da FederAlberghi Calabria. La ragione dei tempi dilatati è da ricercarsi esclusivamente nell'interruzione della Linea a Monte del Vesuvio, ciò che comporterà, tra l'altro, l'instradamento dei convogli via Napoli Centrale, con il conseguente perditempo dovuto alla necessità del cambio banco.
Si prospettano, dunque, giornate di "passione" e di difficoltà non solo per i pendolari, ma anche per quanti sono diretti al Nord o al Sud Italia coi treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo.