Enrique Irazoqui, celebre per aver interpretato il ruolo di Gesù Cristo nel film Il Vangelo secondo Matteo (1964) diretto da Pier Paolo Pasolini, è venuto a mancare questa notte presso l'ospedale di Barcellona. Aveva 76 anni.

Chi era Enrique Irazoqui

Nato a Barcellona il 5 luglio 1944, Irazoqui proveniva da una famiglia borghese con origini italiane. Fin dall'età scolastica Irazoqui abbracciò gli ideali comunisti ed entrò nella militanza antifranchista. Nel febbraio 1964, non ancora ventenne, arrivò in Italia per conto del sindacato universitario clandestino di Barcellona.

Il suo scopo era quello di convincere gli esponenti più importanti del panorama culturale italiano a tenere una serie di conferenze nelle università spagnole contro la dittatura del Caudillo. Fu in questa occasione che conobbe, tra gli altri, gli intellettuali Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani ed Elsa Morante. L'incontro con Pasolini fu particolarmente importante, dal momento che il regista, rimasto positivamente impressionato dal volto di Irazoqui, gli offrì la parte di Gesù Cristo nel suo film Il Vangelo secondo Matteo.

Il ruolo di Gesù Cristo nel film di Pasolini

Nel proporre ad Irazoqui il ruolo di Cristo, Pasolini incontrò, in un primo tempo, la resistenza del giovane studente. Come ricorda lo stesso regista in un intervista del 1965, "inizialmente questo giovane studente spagnolo era inibito sul fatto di dover interpretare il ruolo di Cristo, lui non era nemmeno credente e così il mio primo problema fu far interpretare Cristo a una persona che nemmeno credeva in lui".

Ma vi erano anche altre difficoltà, legate al carattere "psicologicamente molto complesso" di Irazoqui che si traduceva in una forte timidezza. I problemi furono in seguito superati grazie a una serie di fattori: in primo luogo l'intelligenza e la buona volontà di Irazoqui, unite al desiderio di dare il proprio contributo al lavoro cinematografico di Pasolini; in seconda istanza infine il giovane fu convinto dall'entità dei proventi che avrebbe ricevuto.

Proventi che, in seguito, decise di devolvere in favore del movimento clandestino antifranchista.

Il ritorno in Spagna e l'ostilità franchista

Rientrato nel proprio Paese d'origine, Irazoqui incontrò l'ostilità del regime spagnolo, che lo ritenne colpevole di aver partecipato a un film d'ispirazione e propaganda comunista. Negli anni '70, dopo aver conseguito una laurea in economia a Parigi, iniziò a lavorare, ma lasciò l'incarico dopo pochi mesi per divergenze ideologiche. Spostatosi negli Stati Uniti, nel 1976 ottenne una laurea in letteratura spagnola, materia che insegnò per qualche tempo in terra americana. Irazoqui era anche appassionato di scacchi.