In 75 giorni, 74 nazioni coinvolte, tutte le regioni e province italiane, 96.421 adesioni, quasi 1330 adesioni al giorno.

Questi sono i dati del 2012 della petizione per la verità su Emanuela Orlandi e può sembrare mera statistica, ma è un evento di risonanza mondiale.

Le adesioni a oggi sono 110.352 e continuano a crescere, ogni giorno centinaia, a volte migliaia di persone in tutto il mondo hanno un pensiero per Emanuela Orlandi e si accomunano con questa battaglia per la ricerca di una verità che ormai da trenta anni è proditoriamente celata e custodita in gran segreto.

“Emanuela la sorella di tutti”, sembra quasi uno slogan, invece è un sentimento reale che si è generato spontaneamente tra la gente, che ha inserito questa ragazza tra i propri affetti e che quasi ogni giorno ne parla con tante altre persone nei social network.

Ancora di più questo sentimento si manifesta se si ha l’occasione di conoscere Pietro, il fratello di Emanuela, e di come combatte con determinazione contro avversari che ben si identificano con i mulini a vento di Don Chisciotte, ma sempre con educazione mai fuori le righe, consapevole di essere nel giusto.

Con questa sua moderazione ha comunque concentrato su di se e sulla sua vicenda altre situazioni analoghe, dove le famiglie sono abbandonate dalle autorità, e di come a volte si insabbino vicende che prendono vie che portano a chissà quale situazione che non può essere svelata.

Intrighi internazionali, malavita e tutti quei soggetti e protagonisti che fanno il successo dei romanzi d’autore, sono all’interno della vicenda di Emanuela e di altri simili drammi che hanno sconvolto famiglie.

Pietro vuole raggiungere un milione di adesioni, sarà dura ma sicuramente è un obiettivo che può essere di molto avvicinato.

Raggiungerlo rappresenterebbe aver generato un ammonimento tonante, che con gentile fermezza, chiede a gran voce solo ed esclusivamente la verità. Per firmare la petizione: www.emanuelaorlandi.it