Annuntio vobis gaudiummagnum, habemus Papam, eminentissimum ac reverendissimum dominum, dominum Jorge Mario Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglioqui sibi nomen imposuit FrancescoI

Piazza S.Pietro gremita di fedeli, saluta il nuovo Vescovo di Roma, sarà lui ilsuccessore di Pietro, il Papa, che dovrà traghettare la chiesa 2.0, alle presecon i tanti scandali, e con i tanti fatti irrisolti e nascosti dai presuntidossier, a una nuova resurrezione.

Un SantoPadre, che si è appena affacciato dalla finestra tanto cara al suo emeritopredecessore Benedetto XVI, ritiratosi in clausura per sostenere la chiesauniversale.

E' inizia proprio da questo il nuovopontificato di Francesco, il futuro che lo attende si prospetta, tortuoso soprattuttoper gli avvenimenti che negli ultimi tempi hanno oscurato l'immagine e la realefunzione dell'intero sistema Vaticano.

Molti saranno i temi da trattare da renderepubblici, tenuti nascosti nei cassetti privati della santa sede per tanto tempo, senza prescindere dalle evoluzioni delmondo moderno, soprattutto in visione futura del ruolo e delle funzioni dei fedelidivorziati, su cui bisognerà ragionare, in una prospettiva di rinnovamento cattolicosulla base dell'insegnamento cristologico.

L'universalità Cristiana ha un profondosenso di resurrezione, sia per essa stessa, sia per l'uomo creato a immagine esomiglianza di Dio, sempre allacontinua ricerca di una dimensione nuova, che negli ultimi anni sembra essersipersa nei meandri vaticani.

Insomma si aspetta una chiesa che sia alpasso con i tempi, una chiesa che scenda nelle strade e metta al centro dellavita di ogni uomo Gesù Cristo, ilfiglio del Dio vivente, eliminando definitivamente quei confini che l'uomo hatracciato nel corso dei secoli, proponendo e attuando un' inversione ditendenza rispetto ai tempi passati.