Ilservizio del Tg2 per dare l'ultimo addio a Franca Rame è stato messosotto accusa, in quel servizio infatti si parla nel modo sbagliatodello stupro di Franca Rame, uno stupro che da quel servizio escefuori come giustificabile. Il Tg2 si è già pubblicamente scusatoper questo servizio affermando che mai e poi mai avrebbe volutolanciare un messaggio positivo nei confronti della violenza sulledonne. Noi vogliamo però oggi parlarvi un po' più approfonditamentedello stupro di Franca Rame, un evento importante nella sua vita cheha portato l'attrice a dare voce alle donne.

Erala sera del 9 marzo 1973 quando Franca Rame venne caricata su unfurgone contro la sua volontà, fu inutile per lei cercare didivincolarsi e di scappare visto che c'erano cinque uomini piuttostoforti a tenerla ferma. Franca Rame fu violentata da tutti e cinquegli uomini a turno, un'esperienza davvero spaventosa che le lasceràun profondo segno nell'anima. Lo stupro di Franca Rame è stato unostupro punitivo. Gli uomini che l'hanno violentata infatti erano deifascisti che volevano punire Franca Rame per le sue idee politiche eper il suo femminismo.

Lostupro di Franca Rame è rimasto senza giustizia. Gli stupratori adire la verità sono stati individuati dopo la segnalazione di unpentito, peccato però che ormai fossero passati troppi anni dalfatto e che il reato fosse ormai caduto in prescrizione.

Franca Rame però si è fatta almeno in partegiustizia da sola, ha trasformato infatti questa vicenda e tutto ildolore che ha comportato in un meraviglioso monologo teatrale daltitolo "Lo stupro". "Lo stupro" di Franca Rame deve essereconsiderato un monologo davvero molto importante, un monologo che hapermesso di dare voce a tutte le donne. A quei tempi non si parlavainfatti di violenza sessuale e le donne che la subivano si sentivanoin obbligo di restare per sempre in silenzio, di portare dentro di sésolo vergogna e sofferenza. Con il testo dello stupro di Franca Ramele donne hanno capito di dover uscire dal silenzio, hanno capito didover essere più forti dei loro stupratori e della giustizia stessa,hanno capito di dover affrontare anche la sofferenza a testa alta.