Non sappiamo se una nuova tassa, l'Ics, prenderà il posto dell'Imu o se quest'ultima verrà rimodulata e corretta, ma c'è una buona parte dei parlamentari che si batte per l'abolizione dell'imposta. Ma possiamo permetterci di dire addio all'Imu? In un momento di crisi economica e di recessione come quello che l'Italia sta attraversando ora, con uno Stato incapace di far fronte ai suoi debiti con le aziende fornitrici, possiamo permetterci la restituzione dell'Imu sulla prima casa pagata nel 2012?

Uno dei parlamentari più impegnati nella campagna contro l'Imu è Renato Brunetta. Il capogruppo del Pdl alla Camera dei Deputati è tra i più accaniti sostenitori per la cancellazione dell'imposta. Ebbene, il Fatto Quotidiano ha voluto fare due conti sull'Imu pagata dai nostri parlamentari.

Renato Brunetta possiede una mega villa, con 14 vani e 1.300 metri di giardino con piscina, in Via Ardeatina a Roma e, se andasse in porto l'abolizione dell'Imu, Brunetta risparmierebbe per il 2013 5 mila e 500 euro che si andrebbero ad aggiungere a quelli cui avrebbe diritto per la restituzione dell'Imu pagata per il 2012. Per dirla tutta, oltre alla villa di Roma, Renato Brunetta possiede anche un casale con terreno e piscina nei pressi di Todi, una villetta vista mare sulla Costiera Amalfitana, un'altra nel Parco delle Cinque Terre e una casa a Venezia.

Sempre secondo il Fatto Quotidiano, l'unico parlamentare che si avvicina a Brunetta è il Ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, che, per la sua casa di 11,5 vani tra il Lungotevere e Villa Borghese, paga 2.668 euro all'anno. Il Ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni ne paga invece 1.830 di euro per la sua casa di 9 vani ai Parioli, fermo restando il fatto che possiede anche due case a Prati per complessivi 15 vani.

L'attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta dovrebbe pagare invece 1.925 euro di imposta per il 2013 per la sua abitazione di 10 vani nel quartiere romano del Testaccio, mentre il suo compagno di partito e Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, che vive a due passi da Piazza Barberini, in una casa di 8 vani, dovrebbe pagare 2.316 euro. 

Nella lista dei parlamentari del Fatto Quotidiano ci sono anche Emma Bonino, Ministro degli Esteri, che paga 526 euro all'anno per una casa di 5 vani in pieno centro a Roma, il Ministro Graziano Del Rio che paga 360 euro per la sua casa di Reggio Emilia, il Ministro Maria Carrozza con 479 euro per 6 vani a Pisa e infine il Ministro Josefa Idem che paga 1.238 euro per i suoi 13 vani a Ravenna.

Che dire? Evidentemente, a prescindere dalle importanti somme di denaro che verrebbero a risparmiare loro, nel caso dell'abolizione dell'Imu sulla prima casa, si vede che i nostri parlamentari hanno a cuore il risparmio di qualche decina di euro per tutti quegli italiani che hanno solo la proprietà della loro unica e umile casa di abitazione