Il primo a festeggiare è proprio il presidente degli Stati Uniti Obama che sull'argomento insisteva da tempo: negli Usa ci si può sposare tra persone dellostesso sesso. La Corte Suprema halegittimato le nozze gay rendendo di fatto incostituzionale la norma che vietavail matrimonio tra individui dello stesso sesso.

Secondo la Corte il diniego almatrimonio per i gay viola un lorodiritto e nega i benefici federali riconosciuti dal matrimonio. Il verdetto,passato con cinque voti a favore e quattro contrari, è stato salutato con unboato da parte delle numerose persone presenti davanti alla Corte Suprema di Washington.

Il primo ad esseresoddisfatto della sentenza è proprio il presidente degli Stati Uniti cheattraverso i social network ha fatto sapere che per l'America quella di oggi èuna data storica. Per il sindaco di NewYork l'abrogazione del Doma (lalegge federale che negava le nozze gay), voluto da Clinton nel 1996 significa garantire uguaglianza per tutti.

Obama ha fatto delle nozze gay il suo cavallo di battaglia, mettendo questo punto tra le priorità e adesso, a 5 anni dalla sua primaelezione avvenuta nel Novembre del 2008, ci è riuscito. In America esplodequindi la festa per una svolta che potrebbe influenzare il resto dei paesi cheancora, in tema di nozze gay, si manifestano. Intanto in America una follafestante si aggira per le strade per rimarcare la conquista di un dirittofinora negato, ma non tutti gli Americani la pensano così, sono tanti che negliUsa, ma più in generale nel resto del mondo, credono che il matrimonio debbaessere tra uomo e donna, perchè solo un rapporto uomo donna può concepire unfiglio.