Il nuovo governo delle larghe intese stacercando di reggere alla pressione della condanna del processo Ruby, del leader del Pdl Berlusconi che secondo le indiscrezioni del Corriere della Sera, questavolta avrebbe accusato il colpo, e avrebbe annunciato subito dopo la sentenza,il desiderio di fuggire dall'Italia dichiarando: "Vado via in Sudafrica".

Dunque il senso di responsabilità che ha spinto da semprel'ex premier a scendere in campo per il bene del suo Paese, sembrerebbe esserescomparso dopo l'ultima sentenza choc: il Cavaliere starebbe pensando auna "exit strategy", ovvero dichiudere con la politica, soprattutto con la persecuzione giudiziaria, emollare tutto per andare a vivere in Sudafrica.

Subito dopo la sentenza choc, molti fedelissimi azzurri, sono corsi infatti l'altra sera a Palazzo Grazioli, tra cui DanielaSantachè, Mara Carfagna, Renato Brunetta, Renato Schifani, per sostenere illoro leader, e chiedergli di resistere all'assalto della magistratura,immancabile anche il sostegno del segretario del Pdl Angelino Alfano che avrebbe chiesto all'expremier di non mollare: "Tieni duro e vaiavanti".

Ad ogni modo, dopo anni di guai giudiziari, di udienze, diricorsi e controricorsi, l'ex premierquesta volta sembra aver accusato il colpo, soprattutto a livello psicologico, arrivando a preferire l'auto- esilio sudafricano,nonostante da alcune ore stia circolando l'indiscrezione, già smentita, che vedrebbe la figlia Marina,prescelta per il passaggio deltimone.

Insomma, sulla scena politica italiana si sta ipotizzando l'exit strategy , dell'ex premier,ovviamente rigorosamente a testa alta, e le indiscrezioni del quotidianorivelano che il suo vecchio amico e avvocato Pecorella avrebbe consigliato al Cav di fare un passo indietro: "Lodico anche con affetto. Per tuttigli uomini politici arriva sempre il momento di uscire di scena. Chi non cogliel'attimo rischia di fare la fine di Napoleoneo di Mussolini".