La vita dei manager è sollecitata dalla complessità cheregola le organizzazioni aziendali ed è chiamata ad applicare principi efficaci tratti da vari ambitidisciplinari per mantenersi al passo con i cambiamenti. Il libro scritto da G.Negro, consulente di sviluppo organizzativo presso imprese di servizi epubblica amministrazione, ha il pregio di fondere spunti e indicazioni trattidallo sport rielaborandoli in concettioperativi in grado di dare forza alle pratiche manageriali.

La metafora del managerallenatore presenta al lettore l’opportunità di cogliere riferimentigestionali e strumenti cognitivi utili per svolgere un efficace lavoro inazienda.

Il taglio editoriale è rivolto a coloro che a vario titolo e livelloorganizzativo sono chiamati a raggiungereobiettivi di alto profilo,spiegando con chiarezza e in modo divulgativo metodi efficaci per compiere almeglio il ruolo di manager.

Dai fatti sportivi indicati nel libro, l’autore espone edispiega i principi salienti capaci di rafforzarela leadership che si alimenta da altri campi per ottenere risultativincenti. È il management spiegato al manager partendo dallo sport dove in ognisquadra l’allenatore deve essere capace di fissare mete, obiettivi condivisireali e raggiungibili, introdurre tecniche di allenamento per rafforzarel’aspetto atletico dei giocatori, applicare schemi di gioco perfettamenterealizzabili in campo contro gli avversari e saper motivare tutti per riuscirea vincere con continuità direndimento.

L’autore parte dalla “squadra”per indicare il cammino di ricerca delle migliori risorse, lo sviluppo delprogramma di lavoro e la strategia da far seguire. Nella gestione delle risorseumane bisogna che gli elementi fra loro s’integrino e dialoghino, ciascunodecida di accettare di sottoporsi a metodi di preparazione tecnica, fisica epsicologica, rispettando regole e condivisione dei traguardi da raggiungere.

Il libro spiega secondo i momenti che attraversa la squadra,le sfumature adottabilidall’allenatore-manager per gestire la situazione in cui si trova e da quiorientarsi per impiegare con efficacia gli strumenti a sua disposizione chevanno oltre il solito stile adottato ogni volta. Comandante, formatore,negoziatore, organizzatore, team builder,motivatore, animatore, comunicatore, facilitatore, alcuni dei profili che unallenatore-manager può assumere per gestire la sua squadra con la giusta flessibilità in vista del risultato finale daottenere.

Occorrono nuovi riferimenticulturali di metodo e strumenti innovativi per ottenere dai propricollaboratori lo slancio che gli permetta di essere preparati a vincere quandola vittoria sarà a portata di mano. Alcune soft skills da combinare in modidiversi nell’approccio imprenditoriale e nei metodi di lavoro sono l’ascolto,capacità di guida, motivazione e comunicazione.

Sono richieste molte abilitàe capacità d’espressione in una pluralità di situazioni e dimensionioperative da applicare nei vari campi multidisciplinari dove i leader, managere allenatori si trovano a condurre progetti che richiedono scadenze darispettare, competitività da affrontare, conflitti da risolvere, imprevisti dasuperare, sconfitte da elaborare e formazione da apprendere ed erogare.