Iniziativa provocatoria messa in atto dall'artista Pep Marchegiani, abruzzese di origini, eclettico e molto diretto, che improvvisamente tappezza, nel pomeriggio, il portone principale della Reggia di Caserta, con una ventina di annunci facsimile di quelli di un agenzia immobiliare. Dal viale della stazione ferroviaria, fino all'ingresso principale e sulle colonne, era impossibile non notarli.

Cenni di storia

La Reggia borbonica di Carditello di San Tammaro (Caserta) è attualmente di proprietà della 'Sga' società controllata dal ministero dell' Economia, acquistata nel 2013 ad un asta del Tribunale per 11,5 milioni di €.

La 'Sga' presto dovrebbe cedere la reggia al ministero delle attività culturali.

La reggia è stata costruita nel 1700 per Carlo di Borbone da Francesco Collecini. Finì poi nelle mani del re Vittorio Emanuele II la affidò poi a un capo della camorra locale. Nel 1920 passò all 'Opera Nazionale Combattenti' e oltre 2 mila ettari di terreno della tenuta furono lottizzati e venduti. Il fabbricato centrale e i 15 ettari restanti nel 1945 entrarono a far parte del 'Consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno' ormai vandalizzato dai soldati tedeschi.

Perché questa provocazione?

Probabilmente lo scopo di questo gesto, immortalato poi da molti scatti, è quello di cercare l'attenzione delle istituzioni così come dell'opinione pubblica sullo stato di decadimento della Reggia di Caserta e di tutto il patrimonio italiano.

Provocazione, tra l'altro, preceduta da un analogo episodio in cui, una scultura di 6 metri rappresentante un "corno rosso", fu istallata davanti all'entrata principale della reggia e lì rimase per un mese.

L'annuncio

"Vendesi rustico di 47.310 mq con annessi terreno e fontana. Viale Douhet, Caserta." Marchigiani firma i suoi annunci mentre ,sul retro, è possibile trovare le differenze tra le due Regge borboniche, quella di Caserta e quella di Versailles, potendo verificare i dati che sottolineano i divari tra i due gioielli barocchi, come ad esempio quello relativo ai turisti visitatori: 10 milioni a Versailles e soli 531 mila a Caserta.

Disposti ad accendere questo mutuo?