Dal primo marzo è stata applicatal'accisa (l'ultima in ordine di tempo) sui carburanti, prevista dalDecreto del fare del 2013. L'ormai decaduto Governo Letta avevainserito nel provvedimento un'accisa di 0,24 euro cent/litro per labenzina e per il gasolio. Il governo aveva, però, in modo previdente aumentato l'Iva sui carburanti del 21%: l'aumento per iconsumatori è diventato subito di 0,34% cent/litro.
D'altra parte necessità imponeva direperire fondi per finanziare la ripresa economica, interventi afavore dei cittadini delle imprese, del lavoro: e cosa c'è dimeglio, in caso di necessità, di praticare l'antica italica artedell'aumento delle accise?
La nostra storia recente è scandita,inesorabilmente, dai rincari di carburanti, e leggendo l'elenco delleaccise che gravano sulla benzina, è come sfogliare un libro distoria.
Si comincia dai sogni imperiali delventennio, quando il pieno di benzina servì a finanziare l'impresadi Etiopia. Dopo la guerra le mire sono più modeste, la nascentedemocrazia doveva costruire un consenso, anche e soprattutto nei luoghi teatro di disastri e terremoti; dal 1956 al 1976 la crisi di Suez,il disastro del Vajont, ma anche i terremoti di Friuli, Belice,Irpina, sono finanziati con l'accisa sulla benzina.
Gli anni Ottanta sono gli anni delbenessere, della Milano da bere, del Pil italiano pari a quelloinglese: bisogna ritagliarsi uno spazio internazionale, recitare un parte nel conflitto in Libano, finanziare la missione Onuin Bosnia.
Ma le tensioni sociali sono dietro l'angolo: dal 2004l'accisa serve a finanziare il rinnovo dei contratto deiferrotranvieri, e il fondo unico dello spettacolo. Il cammino versoil declino è tracciato e dopo l'alluvione in Liguria e Toscana e ilTerremoto in Emilia, ecco che l'accisa torna, più moderna, piùsbrigativa, più salvifica che mai, in ben due decreti (Salva Italia,Decreto del Fare) che debbono finanziare la ripresa economica.
Le tappe dell'imposta
1935 – finanziamento guerrad'Etiopia: 1,9 lire
1956 – crisi di Suez: 14 lire
1963 – disastro del Vajont: 10 lire
1966 – alluvione di Firenze: 10 lire
1968 – terremoto del Belice: 10 lire
1976 – terremoto del Friuli: 99 lire
1980 – terremoto dell'Irpinia: 75lire
1983 – guerra del Libano: 205 lire
1996 – missione Onu in BosniaErzegovina: 22 lire
2004 – rinnovo contrattoferrotranvieri: 0,02 euro
2005 – acquisto autobus ecologici:0,005 euro
2011 – fondo unico spettacolo: da0,0071 a 0,0055 euro
2011 – emergenza immigranti dopocrisi libica: 0,04 euro
2011 – alluvione Liguria Toscana:0,0089 euro
2011 – decreto Salva Italia: 0,082euro
2012- terremoto Emilia: 0,02 euro
2013 – Decreto del Fare: 0,24 euro