Grazie lo stesso Sara, grazie per averci dimostrato il lato umano dello sport e grazie sopratutto per averci fatto emozionare.
Vederti su quel campo rosso a mettere tutta te stessa è stato bellissimo. Davanti avevi la numero 1 al mondo Serena Williams della quale tutti conosciamo la forza ma tu nonostante ciò ci hai messo una cosa che spesso manca ad alcuni atleti, ovvero il cuore.
Si perché tu oggi, così come in tutto il torneo, nel tuo cammino ci hai messo sempre tanto cuore. E hai dimostrato all'Italia e a al mondo intero che la forza di volontà spesso può battere chi è manifestamente una spanna sopra di te.
Una piccoletta come te che contro certe tenniste alte e grosse dovrebbe partire svantaggiata in partenza invece lotta sempre come un leone e sfata tanti, tantissimi tabù.
Era dal 1950 che un'italiana non arrivava in finale agli Internazionali d'Italia al foro Italico poi sei arrivata tu e hai battuto ogni pronostico.
Purtroppo Sara Errani si è dovuta arrendere davanti alla Williams che ha messo in mostra sicuramente il meglio del suo repertorio andando ad agguantare il suo secondo trofeo di fila agli Internazionali Italiani e il suo terzo complessivo.
Complice di questa sconfitta tuttavia è stato anche quel brutto infortunio che ti ha colpito alla coscia sinistra e che ha compromesso visibilmente la tua partita.
Vederti in lacrime a fine gara non è bello ma è stato commovente per tutti noi vedere quanta energia, quanta passione e quanta fatica metti in quello che fai.
Sicuramente certe emozioni te le possono regalare solo grandi sportivi e Sara Errani rientra in questa categoria.