A Napoli la candidata Valeria Valente ha ottenuto un netto vantaggiosul principale oppositore. Non è stato facile perché Bassolino si è battuto con tutte le sue energie, facendo leva sulla sua consolidata esperienza di politico di altri tempi,e basandosi anche sulla popolarità essendo, lo stesso, già stato Sindaco di Napoli, Presidente della Regione Campania e Ministro della Repubblica. Alla fine, Bassolino ha riconosciuto la vittoria della sua ex allieva Valeria. Bene anche il risultato del giovane Marco Sarracino,che è riuscito ad ottenere poco più di 3000 voti.

A Napoli l'affluenza non ha deluso i pronostici, perché la presenza di Bassolino ha mosso persone che altrimenti sarebbero rimaste a casa.

Il lavoro della politica

Si può azzardare una considerazione,e cioè che il PD, a Napoli, abbia tutte le carte in regola per vincere le elezioni, seè in grado di coagulare intorno ad un progetto politico tutto il partito. A Roma invece le cose sono andate in modo diverso. La vittoria di Roberto Giachetti è stata ancora più netta che a Napoli, ma sono mancati all'appello circa trentamila persone. Il principale oppositore, Roberto Morassut ha riconosciuto la vittoria di Giachetti, ed ha subito dichiarato che sarà al suo fianco, a lottare per Roma. La scarsa affluenza manifesta sicuramente un sintomo di disinteresse per la manifestazione, e pone seri interrogativi alla politica.

Il dialogo come mezzo

Le persone assenti all'appuntamento non hanno ancora le idee chiare, o possono aver cambiato opinione e stanno riflettendo: tocca quindi alla politica attivare il canale del dialogo. Noi riteniamo, anzi abbiamo sempre ritenuto,che il PD, quando agisce di comune accordo, abbia la potenzialità di vincere tutte le competizioni elettorali.

Si tratta di trovare una sintesi sulle cose da fare, senza alimentare polemiche che non portano a niente. Anche Giachetti ha parlato in modo pacato, ringraziando gli elettori, e dicendo che intende vincere le prossime elezioni. Il programma intende costruirlo tra la gente e vuole un giunta pulita, formata da persone che vogliono impegnarsi per Roma e non calate dall'alto.

Sicuramente, quella di Giachetti, è una figura che conosce bene i problemi di Roma e meglio di altri può impegnarsi per risolverli. Per concludere, la vittoria è nelle mani del PD, dipende dalla sua capacità di sintesi, per poter dialogare con tutti.