L'allenatore Piero Braglia, da quando è arrivato a Lecce ha raccolto tanti successi e ha portato senza dubbio la squadra ad una condizione sia di classifica che psico-fisica, nettamente migliore rispetto ad inizio campionato. Adesso, però, essendosi affidato quasi sempre agli stessi 11 in campo, il tecnico si ritrova gente in squadra stanca, se non proprio esausta. La sensazione si era già avuta ad Ischia, con calciatori che uscirono dal campo stremati, e la conferma è arrivatanella gara contro il Melfi.
Calciatori come Moscardelli, Surraco, Lepore, Legittimo e Papini sembrano in evidentecalo fisico, e nelle ultime apparizioni non hanno reso al massimo.
Moscardelli, esclusa la gara contro l'Ischia Isolaverde, quando ha siglato due reti e ha permesso alla squadra di agguantare la vittoria, sta attraversando un periodo per niente esaltante dal punto di vista fisico. Allo stesso tempo, ci sono calciatori che, se chiamati in causa, offrono rendimenti importanti: da Curiale a Liviero, da Caturano a Beduschi.
Una rosa con tanti possibili sostituti
Permettere a capitan Papini di riposarsi non sarebbe blasfemia ma, semmai, un aiuto a tutta la squadra. Lo stesso Lepore, dopo 2.195 minuti giocati quasi ininterrottamente, ad esclusione della squalifica, ha bisogno di uno stop. Moscardelli ha 36 anni e questo non va dimenticato: 22 presenze su 25 si stanno facendo sentire e sembra più lento del solito nei movimenti.
Curiale sembra pronto per scendere in campo dal 1' minuto e ieri ha sfiorato la rete. Durante la gara contro il Melfi è mancato anche il suo pressing alla formazione pugliese. Discorso simile per Surraco: il trequartista sudamericano è in un periodo di forma negativo e non sarebbe male dare spazio a gente come Caturano o Sowe al suo posto.
Negativa anche la prova di Legittimo, superato spessissimo in velocità e spesso fuori tempo negli interventi: Liviero ha sempre fatto bene, perché non dargli un'altra occasione?
Insomma, quello che è sotto gli occhi di tutti, lo avrà notato anche Braglia. A questo punto, dovrà pensare bene a come affrontare una delle trasferte più delicate del campionato, quella di Monopoli. Rimanere nella propria posizione con eccessiva coerenza, oppure pensare bene di dare un po' di fiducia a calciatori che in altre squadre sarebbero titolari inamovibili? Braglia ci pensi.