Gli Stati Uniti hanno ottenuto una grande vittoria in Brasile, orchestrando dietro le quinte la destituzione della presidente Rousseff, al fine di riportare il paese sudamericano sotto il controllo americano, secondo il sito Globalresearch. Mentre il processo di impeachment continua, il Brasile verrà guidato ad interim dal vice presidente Michel Temer, in passato informatore dei servizi segreti statunitensi. Quello che sta accadendo in Brasile, e che potrebbe ripetersi a breve in Venezuela e Sudafrica, è una strategia mirata di Washington che ha lo scopo di impedire la costruzione di un mondo multipolare e di mantenere la propria egemonia.

Colpo di stato soft

La differenza tra il colpo di stato del 1964 in Brasile e quello di oggi, è che questa volta non sono stati i militari a rovesciare il governo. Tuttavia la fabbricazione di accuse false, la guerra mediatica ed economica e le tangenti propinate dai servizi segreti statunitensi non differiscono molto dai metodi usati in passato. Ciò che è successo in Brasile ha molto in comune con i recenti colpi di stato in Honduras e Paraguay. Anche se la destituzione della presidente Rousseff è avvenuta con mezzi ritenuti legali, non significa che le torture e le sparizioni non possano presto ricominciare, anche se forse non sono mai veramente finite, soprattutto alla luce degli omicidi compiuti dagli squadroni della morte, assassini senza scrupoli che si nascondono dietro il paravento di agenzie di sicurezza.

L'obiettivo degli Usa sono i BRICS

I paesi del BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) hanno lo scopo di costruire un sistema commerciale che si affranchi dal dollaro statunitense e non sia schiavo dei voleri di Washington. Ovviamente gli Stati Uniti cercano con ogni mezzo di ostacolare i governi ritenuti contrari alla loro politica economica, anche rovesciando presidenti eletti democraticamente, come successo in Brasile e come si sta tentando di fare in Sudafrica e Venezuela.

Per raggiungere i propri obiettivi gli USA hanno sempre utilizzato i servizi segreti, soprattutto la CIA. Accuse false, omicidi politici, terrorismo, sono i metodi che contraddistinguono il modo di agire di chi vuole eliminare quelli che si oppongono al volere dell'imperialismo americano.