Ieri Papa Francesco ha pronunciato una frase davvero poco felice, ha condannato con un deciso no chi "ama tanto cani e gatti e non soccorre i vicini". La sua uscita ha scatenato subito un pandemonio in rete e oggi alcune associazioni che si occupano di animali come Aidaa,.hanno sanzionato severamente il pontefice parlando di irresponsabilità. Le tantissime reazioni contrarie al discorso di Francesco sono da ascrivere al grande amore degli italiani per i loro animali domestici, si considera che quasi ogni famiglia ne abbia in casa uno. In questa società arida di sentimenti e svuotata di ogni valore, gli animali sono dispensatori di affetto sincero per moltissime persone e chiedono soltanto di essere amati a loro volta.

Gli animali sono spesso vittime

Varrebbe forse la pena di ricordare a Papa Francesco (ricordando l'atteggiamento verso gli animali del suo omonimo Francesco d'Assisi), che gli animali sono spesso le vittime della barbarie degli uomini: elefanti depredati delle zanne, cacciatori che uccidono specie in via d'estinzione, stragi di leoni, foche, pinguini, lupi, orsi e balene. Gli animali domestici randagi in Italia, specialmente al sud, sono ancora tantissimi e le diverse associazioni di volontari che se ne occupano, mostrano nei loro confronti un grande amore (e non un finto pietismo come dice Francesco), probabilmente lo stesso che dimostrano per i poveri, i derelitti, i senza tetto. Spesso le persone che amano e rispettano gli animali hanno una sensibilità particolarmente accentuata e, con lo stesso impegno ed amore, si occupano delle molte altre prossimità bisognose di cui vengono a conoscenza.

Amore, rispetto e non pietismo

In Italia siamo ancora lontani da leggi di civiltà verso gli animali, la Nuova Zelanda e la Norvegia hanno approvato la scorsa settimana alcune normative tendenti alla tutela degli animali, in quanto "esseri senzienti", ed hanno costituito anche un corpo di polizia apposito per farla rispettare.

Nel nostro Paese per ora possiamo solo ricordare il ruolo che molti cani svolgono egregiamente con le forze dell'ordine, negli ospedali, accanto ai bambini disabili, accanto agli anziani e nella vita di tutti i giorni delle persone sole. Chi ama gli animali di un amore puro e universale, non può accettare che questo amore venga confuso con il pietismo, gli animali non lo meritano.