A Cincinnati il neo presidente statunitense Trump (non ancora in carica effettiva) nomina il Generale Mattis come Capo del Pentagono. L'ex Marines che ha condotto quasi tutte le operazioni in medio oriente fino al 2013 diverrà così il Segretario della Difesa. Il messaggio è chiaro: pace con tutti ma l'America prima di tutto. Trump ha anche dichiarato: "Il Globalismo è stupendo ma l'unità nazionale ha la priorità". Parole forti quelle che riecheggiano a Cincinnati in una giornata calma di un inverno che si prospetta carico di sorprese da parte del neo Presidente degli Stati Uniti.
Messaggio al Mondo
Con le sue dichiarazioni ormai più calme rispetto ai toni aggressivi e polemici (a nostro avviso solo per fare scena e raccogliere consensi) che ha avuto durante la campagna elettorale, Trump avverte il Mondo che la sua politica sarà più "patriottica" e meno "estera". Il Mondo non ha da temere perchè, comunque, gli U.S.A. non hanno dimostrato un volto aggressivo dopo la salita di Trump, ma comunque bisogna guardare con prudenza a chi è estremista seppur patriottico. D'altronde Trump non può scampare alla politica estera anche perchè l'Europa si sta dimostrando solida nonostante il Brexit.
Il Pentagono e le sue regole
Il Pentagono, con Mattis, avrà sicuramente un'importanza maggiore riguardo alle decisioni anche interne, rispetto a prima, in quanto Trump ed il generale vanno a braccetto e non si esclude che i soldati USA non saranno attivi ancora di più anche sul loro territorio.
In primis la questione del muro Messicano che, ricordiamo a tutti, non è stato alzato da Trump ma gia c'è. Ma Trump è prima di tutto un uomo di spettacolo e sa bene come far parlare di lui quindi non escludiamo altre dichiarazioni in merito alla questione Politica Estera degli USA ed allo svolgimento delle missioni di pace.
Sebbene l'ONU sia ancora attivo e quindi nessuna decisione potrà mai essere presa liberamente da Trump.Nessuna paura quindi, solo uno sguardo a ciò che sarà degli Stati Uniti dopo la salita effettiva di Trump.