La notizia oggetto dell'articolo della Gazzetta dello sport riguarda 5 pallavolisti cubani detenuti per stupro in diverse carceri finlandesi. I cinque titolari della nazionale sono in regime di isolamento ormai da mesi. Sono tutti in attesa del processo d'appello dopo una condanna in primo grado a 5 anni per la presunta, o meglio, accertata violenza sessuale perpetrata su una donna in un hotel della città di Tampere. Gli atleti erano alloggiati in un hotel con la nazionale cubana in attesa di giocare una partita della lega mondiale che si disputa ogni anno tre le nazioni più forti del circuito pallavolistico.

Di fronte alle prove schiaccianti, oltre alla testimonianza della donna vi sono le tracce del DNA, il tribunale finlandese non ha potuto che infliggere la condanna. Alla violenza sessuale si sarebbe accompagnato anche violenza fisica e psicologica.Tutto ciò sembra poi ulteriormente suffragato dai video della sorveglianza.La notizia già di per sè eclatante visto il livello degli atleti che avrebbero dovuto disputare le Olimpiadi viene poi condita dal giornalista della Gazzetta con le lamentele degli atleti cubani per la loro vita rovinata, per l'impossibilità di ricevere visite e non poter vedere via skype i loro famigliari....

L'articolo prosegue poi parlando dell'eccessiva durezza delle norme finlandesi e della condanna durissima subita dai cinque, della stranezza di aver distrutto una squadra prima delle Olimpiadi....Si ipotizza velatamente un complotto ai danni dello sport cubano.

Addirittura si tira in ballo l'onore della rivoluzione cubana....

La stroncatura

Il taglio giornalistico, smaccatamente pro stupratori, ha scandalizzato l'opinionista Michela Murgia della trasmissione RAI3. Oggi nel giorno dell'8 marzo durante la trasmissione delle 13 la giornalista ha bollato l'articolo come palesemente maschilista e senza contraddittorio della parte lesa...

.guarda caso una donna.

Normalmente nei casi di reato viene intervistata la vittima dello stupro e non i colpevoli ... o quantomeno si dà possibilità di contraddittorio. La gravità ulteriore risiede nel fatto che nel caso specifico non siamo di fronte ad una carcerazione preventiva ma di fronte ad una condanna già emessa grazie a prove schiaccianti.....Forse si poteva celebrare meglio la Festa dell'8 marzo.....????