Domenica 14 maggio il ministro della difesa Pinotti ha lanciato, a margine della sfilata degli Alpini a Treviso, l' idea di ripristinare nel nostro paese il servizio militare obbligatorio per i nostri ragazzi e sono in molti coloro che pensano che sarebbe una gran bella idea. Una scelta auspicata da tempo e che aiuterebbe molto i nostri giovani ad inserirsi in un contesto, in questo caso, militare, ma anche ad imparare un lavoro utile per il futuro. La cosa certa è che i nostri giovani hanno un grande bisogno di un impegno che li aiuti a crescere psicologicamente e che in qualche modo sopperisca alla carenza di lavoro che questo momento di crisi li ha colpiti pesantemente,

Costi e benefici del servizio militare

La scelta potrebbe essere tra servizio civile e servizio militare, ma probabilmente questo sarebbe un falso problema se il fine che si vuole raggiungere è quello di tenere i giovani occupati e di far fruttare questo impegno in termini di preparazione alla vita di domani.

Il servizio civile ha una funzione importantissima in una società come la nostra e probabilmente avrebbe il pregio di supplire ad alcune lacune dello Stato in ambito di protezione civile e servizi sociali sia nelle case di riposo che anche negli ospedali, se preceduto da una adeguata formazione. Attenzione però, la Pinotti ha solo lanciato una proposta, e questo è un modo insolito di procedere. Il ministro avrebbe dovuto fornire i dati con costi e benefici in modo che si possa supportare o meno la scelta sulla base di dati concreti, ma in un Paese come il nostro è difficile che si elaborino pareri scevri da impronte politiche di diverso colore.

Servizio militare, che cosa succede in Europa

Se diamo uno sguardo all'Europa, vediamo che in Francia e Portogallo la situazione è molto simile a quella italiana, mentre in molti Paesi tra i quali la Germania, la Svizzera, l'Austria e la Danimarca il servizio militare è ancora obbligatorio e il periodo di fermo va dagli 8 ai 15 mesi.

A proposito di servizio militare, la Svezia ha proposto in sede europea di formare i militari per la sorveglianza dei migranti. Il servizio civile invece è un impegno part-time nel settore pubblico ed è presente in quasi tutti gli stati Europei.

Leva obbligatoria, tanti i dubbi

Per ritornare al nostro Paese, non sarà certo il timore o la possibilità di una guerra a far ritornare il servizio militare.

È opinione comune infatti che eventuali nuovi conflitti, sempre possibili grazie alle mire economiche o religiose di qualche paese, si avvarranno del nucleare e per combattere la minaccia nucleare i militari servono davvero a poco. Gli addetti ai lavori hanno espresso già una perplessità non di poco conto: il costo della leva obbligatoria potrebbe abbassare le risorse necessarie per la formazione dei corpi speciali ed è noto che i nostri militari impegnati all'estero sono tra i migliori del mondo.