Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha dichiarato poche ore fa che i testi dei cantautori dovrebbero diventare materia di studio nelle scuole medie inferiori e superiori, in seguito ad un illuminante incontro con la poetessa indiscussa del rock, Patti Smith.
Una poesia "pentagrammatica"
Grazie all'intervento del Ministro Franceschini, si riapre un dibattito molto acceso che vede Venditti e De Gregori come precursori di un nuovo progetto didattico che vedrebbe i cantautori più amati del panorama musicale, inseriti nei libri di letteratura insieme ai più grandi poeti e scrittori di tutti i tempi. In fondo, sostiene Franceschini, chi scrive canzoni compone, di fatto, delle opere d'arte e non ha nulla di diverso rispetto ad un poeta di correnti storiche precedenti.
Potremo vedere, quindi, in un futuro prossimo, nomi quali Venditti, De Gregori, Vecchioni, Gaber, Battisti, Dalla, Guccini, Baglioni, solo per citarne alcuni, accanto agli altisonanti D'Annunzio, Pascoli, Manzoni e così via.
I testi diventano fonte di analisi antropologiche e paradigma di un nuovo metodo educativo e didattico che potrebbe diventare fonte di un rinnovamento dei metodi tradizionali.
Uno zaino pieno di emozioni
L'universo degli studenti è entrato, da diversi anni, in una fase di forte cambiamento e rivoluzione che vede i giovani coinvolti in vicende che riempiono le pagine di cronaca e rendono sempre più preoccupati i genitori.
La musica, in questo delicato scenario, svolge un ruolo di grande importanza in quanto rappresenta, per i ragazzi, un forte strumento di condivisione, socialità e coesione: un collante che unisce e coinvolge.
In quest'ottica, è necessario proporre ai giovani delle scuole forme testuali che più si avvicinino al loro fragile e delicato mondo che li coinvolga, li spinga a voler approfondire tematiche complesse utili al loro sviluppo.
Vasco Rossi, Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Franco Battiato sono gli esponenti della musica italiana più ascoltati tra i giovanissimi perchénei loro testi, viaggiano migliaia di storie che assomigliano a quelle che i ragazzi attraversano nel loro percorso di crescita ed interiorizzazione delle idee.
La musica, oggi più di ieri, è un mezzo comunicativo di notevole Potenza, capace di veicolare messaggi, valori, emozioni, che riescono realmente ad influenzare le scelte di vita dei giovani ascoltatori.
Le note diventano sensazioni, le parole si trasformano in pensieri, ricordi, esperienze, elementi espressivi personalizzabili che lasciano fluire il senso attraverso sorteggi che oltrepassano il suono e diventano verbo; la narrazione diventa armonia che emoziona ed insegna.