Nell'incontro di ieri 12 settembre, tenutosi a Roma tra Art. 1 MdP e Campo Progressista, è stato fatto un importante passo avanti nei lavori per la costruzione di un nuovo centrosinistra. Nello stesso, Giuliano Pisapia, alla presenza dei leader dei citati movimenti, è stato investito, così come era previsto, della leadership della nuova formazione politica. L'incontro è stato introdotto dallo stesso Pisapia e si è potuto così fissare dei punti politici, da cui partire per intraprendere il nuovo cammino. L'assemblea costituente è stata fissata per l'autunno: non sono previste primarie e la leadership, come già accennato, sarà a favore di Giuliano Pisapia.

Partire dal Lavoro

Non è un compito molto facile, ma le qualità del nuovo leader garantiscono buoni risultati. Una volta fissati dei punti fermi, con una sintesi chiara a tutti, spetta poi al leader andare avanti per sviluppare strategie e aumentare il consenso. Come più volte accennato da Pierluigi Bersani e Roberto Speranza, il MdP Art. 1 ha impostato la sua azione mettendo al centro il Lavoro, come recita l'art. 1 della nostra Costituzione, da cui poi partire per la difesa dei più deboli, ivi compreso lo 'Ius Soli'. In sostanza una formazione che guarda a sinistra del PD e rivolta, in particolare modo a quelle persone che non si sentono più rappresentate dall'attuale partito di maggioranza.

In sostanza un recupero del consenso perduto a sinistra negli ultimi anni.

Le elezioni regionali ci daranno dei segnali

L'appuntamento delle prossime elezioni regionali in Sicilia ci darà poi lo stato di salute del PD, che negli ultimi tempi è in manifesta debolezza, a causa delle correnti interne al partito. L'asse del partito si è spostato verso il centro, e genera una politica che delude lo spirito iniziale del partito di Berlinguer.

Per questo motivo il risultato delle prossime elezioni siciliane peserà, in caso di sconfitta, sul futuro assetto del partito stesso, secondo la nostra opinione. Per questo motivo, la formazione di un nuovo centrosinistra potrà rappresentare un supporto importante per la sinistra italiana, per impostare politiche di sviluppo, abbandonando la strada dei 'bonus' che servono solo a tamponare, ma non danno alcuna prospettiva futura. Per fortuna che la Sinistra, ed in particolare il MdP, ha intuito la strada che potrà portarci al successo: Progetti di sviluppo con investimenti per la nostra economia.