Ormai a tenere banco in Italia, al pari dell'elezioni politiche, è la querelle legata all'Isola dei Famosi, e questo è già tutto dire sulla condizione dell'opinione nazionale. La vicenda, stucchevole e ridondante, è quella che ruota intorno alla diatriba tra Francesco Monte ed Eva Henger, nata dalle accuse di quest'ultima mosse all'ex tronista reo di avere comprato e fumato cannabis in Honduras. Ciò che indispettiva la Henger, oltre al fumo passivo prodotto dagli spinelli consumati da Monte, era il rischio di punizioni penali se la polizia hondurena avesse scoperto il trasporto segreto del bel Francesco.

Così la Henger, durante una puntata in diretta, ha denunciato la vicenda innescando una serie di reazioni a catena che andavano dall'incredulità e dallo scetticismo dell'intera produzione, dal ritiro di Francesco Monte dall'Isola dei Famosi fino alle minacce subite dalla famiglia della stessa Eva Henger accusata di recitare il ruolo della "spiona".

Con il ritorno della Henger in Italia poi, la polemica non soltanto non si è assopita ma addirittura si è inasprita tra i vari salotti televisivi con confronti, affronti e prese di posizione pro o contro la denuncia scattata in diretta. Chi, intanto, avrebbe potuto sbrogliare la matassa erano i testimoni dell'intera vicenda, coloro che sull'Isola dei Famosi e soprattutto nell'albergo, dove si sarebbe verificato il misfatto, erano presenti e, a detta della stessa Eva Henger, avrebbero visto tutto.

Chi potrebbe spiegare, sono in particolare gli eliminati e i ritirati, quelli che dunque sono appena rientrati in Italia: Chiara Nasti, Nadia Rinaldi, Craig Warwick, Cecilia Capriotti e Filippo Nardi, quest'ultimo eliminato da poco e in dirittura di arrivo. Loro appunto, potrebbero dire se hanno visto e cosa hanno visto e quando hanno visto, evitando il prosieguo di una telenovelas in salsa sudamericana che sta diventando rancida.

Eppure nessuno di questi concorrenti sembra abbia visto nulla, o meglio, nessuno sembra voglia entrare nel merito. Finché non ci è entrata Striscia la Notizia.

L'inchiesta di Striscia La Notizia svela l'omertà dei Vip

Il programma satirico di Antonio Ricci è arrivato puntuale come sempre a mettere il dito nella piaga all'interno della vicenda.

Il Canna Gate, così com'è stato ribattezzato lo scandalo del reality, ha messo in luce attraverso l'inchiesta del programma un vero e proprio spunto di riflessione che dovrebbe celarsi dietro tutto il fumo, per essere tematici, della questione. L'omertà vergognosa dei concorrenti, o almeno di quelli che hanno dimostrato la propria vigliaccheria. Su tutti la blogger Chiara Nasti che prima ha negato, o meglio non è voluta entrare nel merito, poi, registrata segretamente in una discussione con il marito di Eva Henger, ha ammesso le canne, ha dichiarato che venivano fumate davanti a tutti, al cospetto anche di Nadia Rinaldi, un'altra concorrente pizzicata nella sua testimonianza a favore della Henger durante un fuori onda a Pomeriggio Cinque, ma che nega alla luce dei riflettori, e la blogger tra l'altro ha inserito tra i fumatori anche Marco Ferri.

Verrebbe da dire, la verità, questa sconosciuta. Costa così tanto rispondere a domande innocue su ciò che è stato visto in un programma televisivo che lascia il tempo e lo spazio che trova? Chi ha dichiarato che il consumo di cannabis di Francesco Monte è un fatto che riguarda soltanto la salute dell'ex tronista (anche se qui bisognerebbe considerare le varie circostanze), che additarlo o colpevolizzarlo è frutto soltanto di una concezione bigotta, che in hotel ognuno poteva comportarsi come voleva, e anche qui ci sarebbe da discutere, chi sostiene questo in fondo non ha tutti i torti. E proprio in virtù di ciò verrebbe da chiedersi, che male c'è a dire la verità? Si danneggia qualcuno? No, semplicemente si fa chiarezza su una vicenda cui si è data già troppa importanza.

Il club degli omertosi dalla Marcuzzi a Bossari, la Venier, Rinaldi e Nasti

Le dichiarazioni fatte da Eva Henger durante la diretta furono accolte come uno scandalo. Uno scandalo non per il fatto in sé ma perché il fatto era stato svelato. Come a dire alla concorrente, non ti potevi fare gli affari tuoi? Deplorevole? No, televisivo. Quando Eva Henger ha denunciato tutto durante la puntata serale, la conduttrice Alessia Marcuzzi (una che ha condotto anche un programma giornalistico come Le Iene) non ha chiesto di verificare, e se lo ha fatto è stato un tenero tentativo di buonismo, no, lei si è subito scagliata contro la Henger accusandola di avere posticipato troppo la sua versione dei fatti.

La verità, a quanto sembra, ha una scadenza per la Marcuzzi.

Mara Venier invece ha fatto finta di niente se non commentando vanamente, mentre l'altro opinionista, Daniele Bossari, lo stesso che sembra uscito "idealista e idealizzato" dal Grande Fratello Vip, ha attaccato con battutte sagaci Eva Henger. Sugli opinionisti ancora Striscia La Notizia ha mostrato un servizio accusandoli di essere indirizzati attraverso un auricolare, cosa che da un lato ne ridicolizzerebbe l'autonomia, dall'altro almeno ne rivaluterebbe le idee personali. Sulla Nasti e sulla Rinaldi invece abbiamo già scritto. Ebbene lo scenario è questo. La verità per la conduttrice Alessia Marcuzzi ha una sua temporalità. Dopo, secondo lei, è meglio evitare di dirla.

Lei, proprio lei che è donna dice una cosa del genere dopo che verità sottaciute per decenni hanno permesso di smascherare gli abusi sessuali all'interno del cinema hollywoodiano e non solo? La Marcuzzi non soltanto è donna ma ha anche un ruolo televisivo e dovrebbe educare alla verità non nasconderla.

Certo, non possiamo aspettarci un impegno educativo da un reality show come L'isola dei Famosi ma essere sinceri è un impegno che chiunque dovvrebbe mantenere, soprattutto in televisione. Un paese come l'Italia che ha lottato contro l'omertà pagandone il prezzo dovrebbe almeno dare l'esempio attraverso i suoi interpreti televisivi dicendo la verità. Soprattutto se essa è legata a frivolezze simili. Altrimenti sarebbe opportuno rivedere chi fa televisione in Italia. E lì l'elenco delle verità sarebbe esteso fino alle spiagge dell'Honduras.