Il professor Giovanni Orsina, docente di Storia Contemporanea all'Università Luiss di Roma, durante la trasmissione Omnibus di La7, ha descritto quello che per lui è l'evidente paradosso del movimento delle Sardine, che si dichiarano contro la Politica dell'odio, ma che sono nate proprio per attaccare una sola persona: Matteo Salvini. "Tutto quanto il movimento è mirato contro una persona", ha detto Orsina, che poi ha aggiunto: "È molto facile dire 'sono contro la semplificazione e sono contro la politica contro', ma semplificazione e politica contro sono due elementi strutturali di questa fase storica, è molto difficile uscirne".

D'altronde non è certo questa la prima volta in cui si mette in luce questo aspetto delle Sardine e anzi per molti pare sia il solo unico aspetto che li rappresenta. Anche Marco Travaglio lo ha sottolineato in un tweet, nel quale esprime un certo affetto per loro, proprio a causa di questo comune denominatore: "L’unica buona notizia dell’ultimo paio di mesi sono le piazze piene di Sardine", ha twittato il giornalista, "Saranno pure debolucce sui contenuti, ma una cosa chiara e semplice la dicono, no alla Lega di Salvini".

L'Intellettuale Dissidente critica le Sardine

"Un vuoto spinto annegato nella melassa, non sanno di niente": ci va giù pesante il giornalista Alessio Mannino, sull'Intellettuale Dissidente, che li definisce "la specie più insopportabile di arroganti, i falsi modesti con il sorrisino stampato delle buone intenzioni; odiano l'odio, le sardine, e mentre odiano, negano di odiare".

Anche per Mannino dunque c'è un paradosso evidente, un pensiero che somiglia molto all'enunciato di Giovanni Orsina. Mannino continua: "Nati contro il pericolo fascista, perché il fascismo torna sempre buono per darsi un tono da partigiano".

Chi sono i sostenitori delle Sardine

Tra i sostenitori si può citare Marco Travaglio, come si legge sopra, insieme a molti personaggi più o meno vicini al Movimento 5 Stelle. Campeggia Luigi Di Maio, per esempio, che ha sorpreso tutti dichiarandosi addirittura disponibile per discutere insieme a loro sui alcuni temi: "Sarebbe bello lavorare insieme", ha dichiarato il leader dei pentastellati.

Poi c'è la sinistra più estrema e radicale, quella dei centri sociali, come quello a Roma che ha ospitato il primo vertice nazionale del movimento delle Sardine (dopo la manifestazione in Piazza San Giovanni) per cercare di mettere su carta qualche tipo di "manifesto ideale" del movimento.

La sede che li ha ospitati è la stessa in cui mesi fa l'Elemosinere del Vaticano intervenne personalmente per riattaccare manualmente la corrente elettrica dopo che era stata sospesa per un'enorme morosità.

Il giornale cattolico Avvenire. di proprietà della Conferenza episcopale italiana, sta appoggiando le Sardine. Il cardinale Peter Turkson ha dichiarato: "Noi accompagniamo questo gruppo sempre cercando di andare incontro con il Vangelo" e il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, riguardo al movimento ha affermato: "Si mettano il luce le spinte positive".