Fra i protagonisti della partita Italia-Polonia di Nations League, giocata ieri sera 15 novembre, c'è stato anche Francesco Acerbi, il quale ha disputato una gara molto positiva, guidando la difesa degli azzurri, che hanno superato 2-0 i polacchi.

Costanza, dedizione, attenzione e allenamento hanno portato Acerbi a diventare, prima con la Lazio e poi con la Nazionale Italiana, uno dei difensori più forti nel panorama calcistico europeo. Ieri sera la contemporanea assenza di Chiellini e Bonucci, la voglia e la responsabilità di guidare un giovane di belle speranze come Bastoni e lo spauracchio Lewandowski rappresentavano delle incognite non da poco.

Lewandowski? No problem, ci pensa Acerbi

Italia e Polonia, a Reggio Emilia, si giocavano il primo posto nel gruppo 1 di Nations League. Nel pomeriggio l'Olanda era passata per 1-3 sul campo della Bosnia e bisognava vincere per metter le cose nel verso giusto in vista dell'ultimo turno.

Davanti alla squadra azzurra, decimata dagli infortuni, c'erano la Polonia capolista e l'attaccante più forte e decisivo delle ultime stagioni: Robert Lewandowski. All'andata, in Polonia, una partita maschia era finita 0-0 con la coppia di centrali italiana, composta da Bonucci e Acerbi, che ben aveva arginato il cannoniere polacco. Ma il capitano italiano, così come Chiellini, Immobile, Verratti, Castrovilli e diversi altri, ieri sera era assente, causa infortunio.

Toccava così al centrale della Lazio, Francesco Acerbi, prendersi l'onere e l'onore di marcare il centravanti del Bayern Monaco. Vista anche la poca esperienza con la maglia azzurra del suo compagno di reparto, quell'Alessandro Bastoni richiamato in fretta e furia dalla selezione Under 21. Acerbi si schiera sul centro-destra: posizione inedita per lui che è un mancino, ma si applica, è concentrato.

Il risultato? Difende tutto. Non lascia a Lewandowski neanche un'occasione. Ha "messo la museruola" all'attaccante più forte d'Europa con la semplice durezza e applicazione caratteristica della scuola difensiva italiana. Ma non finisce qui, perché per due volte si trova sulla testa la possibilità di iscriversi nel tabellino dei marcatori e non ci va lontano.

Insomma, una partita praticamente perfetta.

Le dichiarazioni post-partita

Oltre Bonucci e Chiellini, quindi c'è anche lui: Francesco Acerbi. Mancini lo ha capito e quasi sicuramente non rinuncerà al difensore centrale della Lazio per l'Europeo. Ecco le parole del giocatore ai microfoni di Rai Sport: "C'è orgoglio per aver fermato Lewandowski. Oggi abbiamo fatto un'altra grande partita in tutti i reparti. Siamo un ottimo gruppo, lo abbiamo dimostrato in queste gare e anche in quella di oggi. Siamo stati bravi sia in difesa, che a centrocampo che in attacco. È una squadra forte e i risultati ci danno ragione".