Sembrava finita. Sembra sempre finita. Invece la Lazio ha un cuore in più, che sembra intensificare il suo battito dopo il '90. Il cuore di Felipe Caicedo. Ancora una volta il centravanti ecuadoregno ha deciso una partita nei minuti di recupero, come già la scorsa stagione successe molte volte (su tutte in Cagliari-Lazio). Sassuolo, Juventus, Cagliari e ora Torino, la zona Cesarini sembra ormai essere la nuova 'casa' di Caicedo.
Torino - Lazio, una rete al 98' di Caicedo regala 3 punti ad Inzaghi
L'ultima vittima, in ordine cronologico, è stata il Torino.
Ancora una volta la partita sembrava esser scivolata tra i meandri pensierosi della Champions, disattenzioni difensive e stanchezza dovuta ai pochi allenamenti causa Covid19. Sul punteggio di 2-2 (reti di Pereira e Milinkovic-Savic per la Lazio e di Belotti e Bremer per il Torino), al minuto 87', Hoedt si faceva surclassare prima tecnicamente e poi fisicamente da Lukic che, superato il centrale olandese, non ha avuto problemi a depositare in rete il vantaggio del Toro. Sembrava finita. La Lazio, fin lì, aveva vissuto di sussulti, di giocate tecniche dei suoi uomini più calcisticamente dotati, Andreas Pereira e Milinkovic Savic, ma si era sopita sugli allori speranzosi di un pareggio colto in trasferta.
Lukic aveva complicato le cose. Fortuna ha voluto che N'Koulou e la VAR (che ha decretato un calcio di rigore per la Lazio per fallo di mano dello stesso N'Koulou) abbiano permesso a Immobile di presentarsi sul dischetto e spiazzare Sirigu: 3-3. Sembrava la fine ma al 98esimo, sull'ultimo pallone della gara, Caicedo ha pescato l'angolo giusto risolvendo una mischia che lo vedeva lottare da solo contro cinque calciatori del Torino.
Sassuolo, Cagliari e Juventus: Caicedo già in gol nel recupero
La capacità del calciatore di Inzaghi di andare a segno nel recupero si era palesata per la prima volta lo scorso anno nel corso di Sassuolo-Lazio: i ragazzi di Simone Inzaghi arrivavano in Emilia con i gradi di chi veniva da quattro vittorie consecutive, ma la squadra di De Zerbi non ne voleva sapere di soccombere: il risultato era bloccato sull'1-1 quando nei minuti di recupero fu proprio Caicedo a firmare l'1-2.
La settimana successiva arrivò un altro sigillo durante Lazio-Juventus: 3-1 con il calciatore laziale a firmare in pieno recupero l'ultimo gol dell'incontro. Come non ricordare poi proprio Cagliari-Lazio, con i biancocelesti a ribaltare un 1-0 che aveva retto fino al 90': poi nel recupero le reti di Luis Alberto e proprio Caicedo. Chissà che Inzaghi non decida di fargli giocare sempre e solo gli ultimi minuti.