Durante le ultime puntate di Un posto al sole, sono stati forniti moltissimi indizi in merito alla vera identità di Pietro Abbate. In particolare c'è un'ipotesi che sta diventando sempre più concreta e che, con buona probabilità, si avvicina tantissimo alla realtà. Secondo tale teoria, Petrov (apparentemente è questo il suo vero nome), sarebbe un figlio "illegittimo" di Attilio Corsani. Il bambino sarebbe quindi nato da una relazione extraconiugale e avrebbe covato negli anni un odio profondo verso l'uomo che ha ucciso suo padre e rovinato la vita di sua madre.
Ma Ferri ha ucciso davvero un uomo? Come è morto Attilio Corsani? Quel bambino e quella donna sono davvero Pietro e sua madre? A seguire verranno chiariti tutti i punti oscuri legati a questa vicenda.
Un posto al sole: il giorno del funerale
Nelle prossime puntate, qualcuno si avvicinerà moltissimo alla verità, ma, già adesso, sono stati forniti, agli spettatori, tutti gli elementi per dare la risposta alla domanda: chi è Pietro Abbate? Per rispondere occorre analizzare il flashback che è stato mostrato in due episodi recenti. Abbate si immerge nei suoi ricordi e nella sua mente appaiono vivide le immagini di un funerale. Lui e la madre guardano a distanza una bara, al cui interno dovrebbe trovarsi Attilio Corsani.
La loro posizione suggerisce che la donna (nei titoli è accreditata come Antonella Abbate) non sia bene accetta, il che lascia ipotizzare ad una relazione clandestina. Antonella si rivolge poi al bambino chiamandolo Petrov e lo rassicura dicendogli che, anche se sono rimasti soli, ce la faranno.
Un posto al sole: il mistero sul nome Petrov
C'è un elemento importante che pochi hanno notato e che viene però confermato anche dai sottotitoli. La donna si rivolge al bambino chiamandolo Petrov, nome di chiare origini dell'Europa dell'est. L'elemento risulta chiaro nei sottotitoli della puntata, ma potrebbe essere stato poi modificato In ogni caso che il bimbo si chiami Pietro o Petrov, il quadro che ne esce è che Attilio Corsani abbia avuto un figlio che probabilmente non aveva riconosciuto.
Madre e figlio non sembrano passarsela benissimo e si può ipotizzare che la donna svolgesse qualche mansione umile per l'uomo ricco e potente, secondo un cliché molto frequente nelle soap. Non è chiaro se Attilio contribuisse in qualche modo al sostentamento dei due, ma risulta più che evidente che la rabbia di Pietro sia indirizzata tutta verso Ferri. Pietrosarebbe quindi figlio di Attilio Corsani e fratellastro di Sofia, tornato per vendicarsi dell'uomo che ha ucciso suo padre e rovinato la sua famiglia. Ma è andata davvero così?
Upas: l'omicidio di Attilio Corsani
Va detto che alcuni di questi eventi non sono mai stati mostrati, all'interno della soap, e che si basano solo su racconti e ricordi.
Quando Roberto fa il suo ingresso nella soap, è sposato "felicemente" con Sofia Corsani. Si capisce subito però che l'uomo nasconde qualcosa e, nel corso delle puntate, viene fatta luce sul suo passato ambiguo. Quello che emerge è che Roberto abbia sposato Sofia per mettere le mani sulle ingenti proprietà della sua ricca famiglia. Se Sofia, almeno inizialmente, si lascia abbindolare di Roberto, lo stesso non si può dire di Attilio. Lui è un uomo scaltro, ed esperto e non si fida di Ferri. Nel 1987 l'anziano imprenditore piomba in casa di Irene Sartori (ndr la madre di Filippo) accusando Ferri di avere tradito sua figlia. Nonostante il taglio anni 70 di Ferri, il funerale si svolge quindi negli anni 80 il che risulta coerente con l'età di Pietro che dovrebbe essere di circa quaranta anni.
Tornando al giorno della morte di Attilio, va detto che l'uomo viene ucciso la sera della lite con Roberto.
Difficile stabilire se si sia trattato di un incidente o di un omicidio colposo, ma sta di fatto che Ferri e Irene nascondono il corpo in campagna per simulare una rapina andata male. Alla fine Ferri verrà scagionato, lascerà morire Irene, negandole dei farmaci che le avrebbero salvato la vita e metterà le mani sull'impero dei Corsani. Ma non è tutto perché l'uomo, per vendicarsi di Sofia, scappata con Alessandro Palladini dopo aver capito di che pasta fosse l'uomo, riesce con un abile mossa ad impossessarsi anche delle imprese Palladini, cantieri annessi (da qui l'odio di Alberto). Nel suo unico gesto umano, di tutta la vicenda, Roberto decide di riconoscere Filippo a cui poi si affezionerà molto, mantenendo la promessa fatta ad Irene di occuparsi del bambino. Ora non è chiaro quanto conosca di questa storia Pietro Abbate, ma risulta evidente che l'uomo abbia effettivamente tutte le motivazioni per desiderare una vendetta.